Un successo inaspettato

Un successo inaspettato.

Postato da Valentina Di Nola il 19 lug 2014 in Articoli, Attualità, Castellammare di Stabia, Musica, Primo Piano, Teatro, Video

Festival della Parrocchia della Madonna del Carmine a Castellammare di Stabia.

A cura della redazione

Entusiasmo, impegno, immancabile talento e tanta energie all’unisono, sono state le colonne portanti del grande edificio della festa dedicata alla Madonna del Carmine.

Il festival, nella sua dodicesima edizione, che è stato organizzato dalla Parrocchia, si è tenuto il 17 Luglio presso Piazza Ferrovia. E’ un momento di aggregazione che trova le sue radici in un’iniziativa dell’energica organizzatrice Consolata Coppola, presentato da Annarita Zeffiro ed Ernesto Manfredonia, insieme tutti uniti con gli altri membri della parrocchia, di cui Don Michele Di Martino è il garante primario.

Un festival incentrato prettamente sulla musica, ma in più in generale sull’arte in tutte le sue manifestazioni. Un momento di incontro che ha coinvolto la dote artistica di Enzo Liuzzi con un seguito di belle ragazze che si sono esibite in una piccola sfilata. Ma anche arte teatrale incarnata dal decennale e storico artista di Castellammare di Stabia, Francesco Guarino, meglio conosciuto al grande pubblico come Ciccio Vascuotto, noto per le sue immemorabili macchiette.

Ma non sono mancati i giovani, cantanti emergenti come Davide Soccavo, Gregorio Martella, Vito Orlando, Giuseppe Merolla con il suo gruppo, ma anche soavi voci come quelle di Raffaela Zeffiro, Carmen pane, Antonella Apadula e Francesca Cecere, e persino i più piccini come Mario De RIso e Aida Lombardi.

Sono intervenuti inoltre importanti figure della musica, che hanno deliziato il festival con la loro piacevole presenza. Si tratta in particolare di Rosalba Spagnuolo accompagnata da Franco Cesarano , di Giovanni Filosa, Aldo D’Auria, di Anna Spagnuolo e Salvatore Torregrossa, Carla Guarini, le nipoti di Don Michele, Francesca e Cristiana Montillo, e infine Rita Barretta, che magistralmente si è destreggiata nella recitazione della poesia di Totò “l’ammore”.

Infine il notevole contributo dei due maestri Danilo De Riso e GIovanni Somma, il cui integerrimo lavoro non può trovare fonte che nella loro indomabile passione. Infine la gentile collaborazione del maestro Cat Girace che ha concluso il festival con i suoi ragazzi che hanno egregiamente espresso il loro talento con le chitarre e con il coro.