“L’amministrazione della citta’ di Castellammare esprime profondo rammarico e sconcerto per l’atteggiamento dell’Assessore regionale al turismo Pasquale Sommese; dopo 4 mesi di incontri inutili, seguiti puntualmente da comunicati stampa trionfalistici della Regione Campania, durante l’ennesimo incontro convocato al centro direzionale e’ emersa con chiarezza l’indisponibilita’ della Regione a sostenere con proprie risorse la riapertura della funivia del Faito”. Sono amareggiati gli amministratori stabiesi dal ritorno da un incontro in Regione Campania.
“Quando non si ha il coraggio di affrontare le questioni politiche che riguardano pezzi di territorio e comunita’ di cittadini- commentano gli assessori Corrado ed Auricchio- si convocano i tavoli tecnici, si perde tempo, con un gioco di puro illusionismo si simula un impegno concreto per la risoluzione del problema per poi arrivare al punto di partenza con un nulla di fatto”. E’ esattamente quello che e’ successo per la problematica relativa alla riapertura della funivia del monte Faito. “L’assessore regionale Vetrella chiude l’impianto ed annuncia lo smantellamento dello stesso, interviene il suo collega di giunta l’assessore Sommese convocando un tavolo istituzionale con i comuni di Castellammare, Vico Equense e Pimonte ed annuncia la volonta’ del suo assessorato di intervenire con proprie risorse per contenere i costi di gestione a carico della societa’ regionale Eav, a questo punto si insedia un tavolo tecnico per fare quadrare i numeri, dopo quattro mesi il risultato di questo gioco dell’oca e’ il ritorno al punto di partenza con i costi dell’Eav che non scendono in maniera significativa e con la “scoperta” dell’impossibilita’ economica dell’assessorato al Turismo della regione Campania di intervenire sui costi di gestione. Nel corso dell’ultimo inutile incontro, il Comune di Vico Equense ha avanzato un ipotesi di rilancio del Monte Faito che, in assenza di un preventivo confronto con il Comune di Castellammare, sara’ valutato con la massima attenzione e spirito di collaborazione; restano alla valutazione dei cittadini i fatti che finora si sono consumati, quello che e’ certo e’ che non possiamo perdere altro tempo prezioso per rilanciare un pezzo pregiato e strategico del nostro territorio: il monte Faito. E’ venuto il momento dell’estrema chiarezza, la Regione Campania e la Provincia di Napoli devono dire cosa intendono fare per la Funivia del Faito e per le tante proprieta’ di cui dispongono a partire dal centro sportivo; se la decisione politica e’ di dismettere tutto lo devono dire senza furbizie, a questo punto pero’ hanno il dovere di predisporre un bando per un progetto di finanza per ricercare sul mercato nazionale ed internazionale investitori privati che possano realmente rilanciare con investimenti veri un posto magico e meraviglioso qualee’ e deve continuare ad essere il Monte Faito”.
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