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E’ successo qualche giorno fà, nel centro stabiese. Un’ auto parcheggiata negli stalli di sosta a pagamento, attualmente non regolamentati per la sospensione del servizio di gestione, è stata letteralmente imbrattata di vernice di colore blu. Al mattino, il proprietario dell’auto ha fatto l’amara scoperta, come dimostrato dalle foto, di ritrovarsi l’auto danneggiata. La differenza che c’era, tra la sera del parcheggio e l’indomani con l’amara sorpresa, oltre alla vettura rovinata, campeggiavano sulla sede stradale, e tutt’intorno alla vettura, le strisce blu nuove lucenti: “Con ogni probabilità sarà stata una distrazione degli operatori della ditta che sta ridipingendo gli stalli di sosta, la vernice è la stessa” dice il proprietario dell’auto visibilmente amareggiato. In effetti, passeggiando per la città, si può notare come la ditta stia ridisegnando le strisce per la sosta senza nessun avviso per gli automobilisti, ed a quanto pare non è il primo caso, infatti a tantissime vetture sono state imbrattate soprattutto le ruote. Come dimostrano le altre foto in nostro possesso, invece, il problema degli stalli di corso Vittorio Emanuele sono stati ridisegnati come prima, in maniera assolutamente irregolare: stretti, quelli delle strisce blu, mentre il posto per i diversamente abili sono senza la regolare zebratura laterale. Al momento, la ditta che sta ritinteggiando gli stalli pare sia sempre la TMP, ditta alla quale è stato affidato il servizio quinquennale dalla Asmel, società ritenuta irregolare dall’ Anticorruzione di Raffale Cantone. L’ Asmel aveva fatto ricorso, ma la sentenza del Consiglio di Stato è stata chiara: “… l’Asmel non è ritenuta soggetto aggregante e quindi non può espletare gare di appalto” (in  determinate condizioni, tra le quali ricade anche il Comune di Castellammare,ndr). Ombre sull’affidamento del servizio, ma macchie indelebili sulle vetture degli stabiesi.
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