VIDEO Castellammare. Villa Arianna, gli allievi dell’Università di Varsavia restaurano tre cubicula
L’Università di Varsavia con la Sopraintendenza dei Beni Archeologici e culturali ha restaurato parte di alcuni affreschi di Villa Arianna presso la collina di Varano. Il professore polacco Chmielewski, e la professoressa Burdajewicz, responsabili del progetto provenienti dalla Facoltà delle belle arti di Varsavia, hanno coordinato, da circa due anni, i lavori di restauro di tre stanze da letto, di Villa Arianna.
L’importanza degli Scavi di Stabia si deduce anche dall’interesse di studiosi americani polacchi e russi, perché essi rappresentano l’origine della civiltà del mondo occidentale, come ha evidenziato l’Ambasciatore polacco TomaszOrlowski presente oggi al sito archeologico di Stabia.
A far gli onori di casa, oltre al Sovrintendente dott. Massimo Osanna, e il funzionario del comune stabiese Di Maio, erano presenti l’ass. Pino Rubino, l’ass. Annalisa Armeno, l’ass. Giulia D’Auria, e l’ass. Carla Di Maio. Antimo Cesario, sottosegretario afferma che: “ Per potenziare la cultura è fondamentale incentivare un turismo di qualità”.
Un plauso particolare, va all’Associazione ONLUS Il Castello e il Mare che hanno ripulito la strada che da l’accesso al sito archeologico, insieme ad altri interventi su territorio stabiese.
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