Castellammare, Prima Stabia denuncia sprechi: “100mila euro extra pagati alla Buttol”
(Comunicato Stampa) Castellammare di Stabia – “Quasi 100mila euro extra alla ‘Buttol’: una vera e propria beffa per i cittadini già costretti a pagare tasse altissime. Che tipo di contratto ha il Comune, che versa già un sostanzioso canone, con questa ditta? Possibile che non comprenda questo tipo di intervento?”. Così i consiglieri Vincenzo Ungaro, Antonio Cimmino, Gaetano Cimmino, Massimiliano De Iulio e Antonio Marino dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale,… [continua a leggere] nel commentare la determina n. 26 del 19 luglio 2016 riguardante il “Servizio di rimozione di rifiuti in diverse aree del territorio comunale. Affidamento del servizio alla Soc. Buttol s.r.l.”.
“In questi giorni è montata la polemica per il nuovo aumento della Tari, la tassa sui rifiuti – hanno continuato i consiglieri comunali – con il vicesindaco costretto a chiedere scusa alla cittadinanza senza proporre alcuna soluzione. Ci domandiamo, allora, chi dovrà chiedere scusa per questi ulteriori 100mila euro a carico dei cittadini. L’aumento della Tari sarebbe stato determinato perlopiù dal canone della ditta subentrata a quella precedente, che riceve dal Comune ben 500mila euro in più l’anno. Nonostante questo il contratto non comprende interventi riguardanti l’isola ecologica e la rimozione di rifiuti indifferenziati? È davvero assurdo tutto ciò. In compenso, però, nel contratto ‘è espressamente previsto – si legge nella determina del settore Ambiente – che l’amministrazione può affidare alla società affidataria del servizio di igiene urbana incarichi a richiesta, sulla base di offerte tecnico economiche con l’applicazione di un ribasso pari al 10%, considerando tale attività strumentale all’affidamento originario’.
In totale, insomma, per 4 interventi il Comune ha impiegato ben 96mila euro così ripartiti per: isola ecologica via Fondo d’Orto, caricamento, gestione materiali, disinfettanti, analisi, caratterizzazione, trasporto, smaltimento tessili, smaltimento raee; via San Benedetto, rimozione di rifiuti indifferenziati abbandonati da ignoti; località Varano, rimozione di rifiuti; vico S. Anna, rimozione di rifiuti.
Attendiamo chiarimenti su questi provvedimenti di cui non mettiamo in dubbio la necessità, bensì le modalità e la trasparenza che dovrebbero sempre contraddistinguere l’operato di un’amministrazione, specie a pochi giorni dalle nostre denunce riguardanti una presunta ‘parentopoli’ all’interno della Buttol, tutto volto a favorire amici e parenti di esponenti dell’attuale maggioranza politica”.
“In questi giorni è montata la polemica per il nuovo aumento della Tari, la tassa sui rifiuti – hanno continuato i consiglieri comunali – con il vicesindaco costretto a chiedere scusa alla cittadinanza senza proporre alcuna soluzione. Ci domandiamo, allora, chi dovrà chiedere scusa per questi ulteriori 100mila euro a carico dei cittadini. L’aumento della Tari sarebbe stato determinato perlopiù dal canone della ditta subentrata a quella precedente, che riceve dal Comune ben 500mila euro in più l’anno. Nonostante questo il contratto non comprende interventi riguardanti l’isola ecologica e la rimozione di rifiuti indifferenziati? È davvero assurdo tutto ciò. In compenso, però, nel contratto ‘è espressamente previsto – si legge nella determina del settore Ambiente – che l’amministrazione può affidare alla società affidataria del servizio di igiene urbana incarichi a richiesta, sulla base di offerte tecnico economiche con l’applicazione di un ribasso pari al 10%, considerando tale attività strumentale all’affidamento originario’.
In totale, insomma, per 4 interventi il Comune ha impiegato ben 96mila euro così ripartiti per: isola ecologica via Fondo d’Orto, caricamento, gestione materiali, disinfettanti, analisi, caratterizzazione, trasporto, smaltimento tessili, smaltimento raee; via San Benedetto, rimozione di rifiuti indifferenziati abbandonati da ignoti; località Varano, rimozione di rifiuti; vico S. Anna, rimozione di rifiuti.
Attendiamo chiarimenti su questi provvedimenti di cui non mettiamo in dubbio la necessità, bensì le modalità e la trasparenza che dovrebbero sempre contraddistinguere l’operato di un’amministrazione, specie a pochi giorni dalle nostre denunce riguardanti una presunta ‘parentopoli’ all’interno della Buttol, tutto volto a favorire amici e parenti di esponenti dell’attuale maggioranza politica”.
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