Castellammare, Ambiente&Incuria: i bambini bocciano l’amministrazione Pannullo
(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Castellammare vista con gli occhi di un bambino. Questo ha immaginato, Raffaele Chierchia, mentre percorreva in compagnia del figlio la pista ciclabile (completa a metà) di corso De Gasperi, già invasa dall’erba incolta e da tanto altro che sembra meglio non dire. Il mondo dei bambini, è come quello dei giornalisti: pieno di domande; domande verso le quali, Raffaele Chierchia, non ha saputo (forse non ha voluto) dare risposte. E può capitare, che gli occhi di un bambino vedano e non comprendano perché Castellammare è sempre sporca: seppur venga pagata dai cittadini la tassa sui rifiuti più alta in Italia; seppur il servizio di raccolta rifiuti costerà per il prossimo anno 14milioni di euro, al netto degli extra. L’ordinario, che diventa straordinario, continuamente, a fior di centinaia di migliaia di euro (quando va bene). Gli occhi di un bambino non comprendono questo e tante altre cose. E non comprendono perché, una pista ciclabile che “puzza” ancora di nuovo, sia stata già abbandonata dall’amministrazione Pannullo: quella che voleva “colorare” la città durante la campagna elettorale e ora fa già fatica a gestire l’ordinario.
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