Castellammare, Compravendita Voti: identificata la “gola profonda” di La7
(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Sarebbe stato identificato e ascoltato, da parte della Procura di Torre Annunziata,… ’individuo che comparve, di spalle, durante le elezioni amministrative 2016, intervistato dalla trasmissione Tagadà di La7. “Ho venduto il mio voto e quello di altri per 2.500 euro”, questo in brevissima sintesi disse (GUARDA L’INTERVISTA DI LA7). Massimo riserbo, dalla Procura, sull’identità dell’individuo e per l’inchiesta, quella sulla compravendita dei voti a Castellammare, che sembra tutt’altro che archiviata.
Esclusivo, parla un elettore campano: 'Ecco come ho venduto il mio voto'
09/06/2016
Castellammare di Stabia. Un elettore che chiede di restare anonimo racconta in esclusiva alle telecamere di Tagadà come ha venduto il suo voto e quello di amici e parenti. "Ho dovuto scattare una fotografia con il mio voto assegnato a chi di dovere, fuori dal seggio ho fatto vedere la foto e mi hanno dato 50 euro. Mi hanno detto che se portavo a votare anche altra gente avrei guadagnato 20 euro a persona, 30 euro superato un certo numero. Ne ho portate 60-70 e ho guadagnato 1500-2000 euro". La sua filosofia la riassume così: "A me un voto più o meno non mi cambia nulla, c'ho guadagnato, che me ne frega". E racconta un vero e proprio mercato del voto: "peggio di quello ortofrutticolo". A volte gli elettori - spiega - vengono pagati con i buoni pasto: un blocchetto basta per comprare i voti di un'intera famiglia.
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