Castellammare - La Banca Stabiese finanzia il restauro del Sacrificio di Isacco. Direttore omaggiato con una tela di Cesino
Grazie al finanziamento ottenuto dalla Banca Stabiese e alla vendita all'asta di alcune delle opere donate da artisti stabiesi, mancano ormai pochi passi al compimento di questa prima ambiziosa tappa del "Moto all'uopo".
di Mauro De Riso
Andrà presto a buon fine l'iniziativa curata da Nicola Caroppo e Rossella Matrone con la collaborazione dell'Associazione Myo per finanziare il restauro del “Sacrificio di Isacco”, copia dell'omonimo capolavoro del Caravaggio custodita nella sala capitolare della Cattedrale di Castellammare di Stabia dopo aver fatto parte della collezione privata Piasecka-Johnson di Princeton, nel New Jersey. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Banca Stabiese e alla vendita all'asta di alcune delle opere donate da artisti stabiesi, mancano ormai pochi passi al compimento di questa prima ambiziosa tappa del "Moto all'uopo". Il direttore di Banca Stabiese, dott. Maurizio Santoro, è stato omaggiato con una splendida opera del maestro stabiese Umberto Cesino, “Veduta dal Castello di Stabia”, realizzata con acrilico e pastelli ad olio su tela.
Figlio d'arte (il padre Giuseppe è stato uno dei pittori stabiesi più apprezzati nel secolo scorso), Cesino nel recente passato ha realizzato anche le sculture consegnate ai vincitori del “Premio Annibale Ruccello” e ha donato alla cattedrale il dipinto “Il Ritorno di San Catello”, testimonianza evidente del legame viscerale tra il maestro e la sua città natale, a cui ha dedicato gran parte dei suoi innumerevoli capolavori.
Nota: Era necessaria la notizia che mancava alla fine della vicenda asta di cui non si è saputo l'esito che possiamo immaginare.
Tutto è bene quello che finisce bene.
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