I pensieri di chi subisce: Roberto Valestra

Roberto Valestra La Stabia da bere, in un solo sorso. Sono sempre più persuaso che un mix micidiale di inedia e mancanza di volontà politica stia semplicemente realizzando il disegno speculativo già attuato sulle aree demaniali post industriali ai limiti del perimetro cittadino che non hanno avuto nessun riflesso positivo sull'economia locale, un disegno che potrà realizzarsi quando Stabiae sarà svuotata della sua popolazione originaria, sfibrata del tessuto produttivo, allora sarà pronta alla sua gentrificazione, quel processo di imborghesimento che porta con se come unico valore la proprietà immobiliare, tanto meglio se acquistata per pochi spiccioli, non ci sarà nessuno a difenderla, tutto ciò che per noi ha valore di bene comune utile al ben vivere della collettività sarà accessibile solo a pochi perché ogni cosa assumerà un prezzo insostenibile ai più. Insomma, sarà la "Stabia da bere". Ma prima che accada scoppierà la bolla immobiliare e chi ha una piccola proprietà vedrà crollare il prezzo in virtù dell'aumento dell'offerta sul mercato provocato dalla nuova cementificazione di tutta l'area ex Cirio ed ex FS, nuove case per nuovi speculatori, di certo non per l'abitare, altrimenti non si spiegherebbe perché le costruiscano mentre il bisogno di case diminuisce e gli abitanti emigrano nelle periferie dove i prezzi crollano. L'unica alternativa sarebbe recuperare il patrimonio immobiliare in disuso, frenando la speculazione edilizia, le mani sulla città che non si limitano a snaturarla ma la spolpano per arrivare all'osso come sciacalli sulla preda prima che il re della foresta li rimetta al loro posto

Mi piace · Rispondi · 17 luglio alle ore 8:01 ·