Lunedì, 05 Settembre 2016 16:46
Castellammare, “L’ex Cmi è un rione in emergenza: degrado, scuole incomplete e rischio sfratti. Intervenire ora” news
“Il rione ex Cmi e l’area di via Napoli sono in una situazione di emergenza: degrado, opere pubbliche e scuole incomplete ed emergenza abitativa. Si tratta di criticità da affrontare subito e che l’amministrazione comunale pare puntualmente dimenticare”. Così Massimiliano De Iulio e Antonio Marino, consiglieri comunali dell’opposizione di centrodestra a Castellammare di Stabia.
“Negli ultimi giorni i cittadini – hanno continuato i rappresentanti consiliari – ci hanno segnalato i lavori infiniti alla scuola ‘Postiglione’, ancora avvolta in un cantiere. Non si vede ancora il termine per completare la struttura e ciò avrà gravi ripercussioni sulle famiglie di tutta la zona, costrette ad accompagnare i propri figli lontano dalla scuola di riferimento. Tanto più che questi lavori sono stati aggiudicati a luglio 2015 e sarebbero dovuti terminare da un bel pezzo. Su questo punto, e per il bene dei più piccoli, saremo intransigenti, chiederemo all’amministrazione comunale, agli assessori e ai settori di riferimento tutti gli atti del procedimento anche per verificare che i lavori siano stati fatti ad arte e in particolare rispettando la normativa antisismica, un tema mai così di attualità come in questo periodo.
Più in generale poi, non possiamo non segnalare le sacche di degrado che compaiono sempre più frequentemente nel quartiere periferico della città. In via Napoli e nelle strade limitrofe ci sono mini discariche abusive e zone finite nel dimenticatoio che spesso costituiscono un pericolo anche per automobilisti e pedoni. C’è da chiedersi se il sindaco Antonio Pannullo abbia mai percorso, dopo aver vinto le elezioni, queste strade rendendosi conto di in che stato di emergenza igienico-sanitaria sono costretti a vivere i cittadini di Castellammare.
L’ultimo punto che vogliamo toccare è quello dell’emergenza abitativa, la questione attorno alla quale sono state fatte tante promesse puntualmente non mantenute in tempo di votazioni comunali. La lettera di sfratto per circa 90 nuclei familiari pende ancora sulla popolazione del rione, nero su bianco, non come le promesse fantasiose fatte ai residenti di quattro quartieri: ex Cmi, Moscarella, Savorito e San Marco. Porteremo quanto prima la questione degli sfratti in consiglio comunale per capire i motivi per cui non è stata ancora adottata la sanatoria da parte dell’amministrazione comunale. Il Comune non ha ancora firmato il protocollo d’intesa come invece avvenuto in tutta la provincia di Napoli. Diciamo ‘no’ a chi considera queste persone cittadini di serie b e, come il nostro compito ci impone, continueremo a lottare portando nelle sedi opportune la voce dei cittadini, evidenziando criticità e pretendendo risposte”.
Nessun commento:
Posta un commento