Castellammare, l'ironia del prete fa il giro del web: "Così l’Amministrazione risolve il problema delle erbacce"
«Ecologico efficace e... a costo zero». E poi l’immagine di un gregge di pecore che mangia l’erba lungo viale delle Puglie. E’ in questo modo che don Michele Di Martino, parroco della chiesa del Carmine da poco in pensione, commenta ironicamente la questione pulizia a Castellammare di Stabia. E’ l’emergenza che sta colpendo da quasi un mese la città delle acque: non sol-tanto il problema del-le erbacce ma anche i topi che sgattaiolano per le strade e perso-ne muniti di mazza che li rincorrono per catturarli e ucciderli. Sembra una puntata del cartone animato Tom e Gerry e invece sono i video che circolano sui social net-work che stanno spopolando con annesse critiche all’amministrazione. Anche se, ad onor del vero, si tratta di una situazione ereditata considerando che Castellammare è l’unico Comune nel quale la scerbatura delle strade non rientra nell’appalto per il servizio d’igiene urbana. Un gregge di pecore, suggerisce ironicamente Don Michele, «è proprio quello che servirebbe per fermare le lamentele e risolvere il problema delle erbacce che sommergono le strade di Castellammare di Stabia» scrive su facebook. Chiaramente ironizzando.In tanti hanno cominciato a commentare la foto pubblicata dal parroco e anche alcuni politici hanno preso la palla al balzo per attaccare l’amministrazione. Il Comune, negli ulti-mi giorni, ha concentrato la sua attenzione in particolare sulle scuole cittadine e nei prossimi giorni sono previsti nuovi inter-venti sia alla Panzini che alla Denza. Nei giorni scorsi, tra l’altro, s’è riuscita ad evi-tare una possibile crisi determinata dallo stop ai conferimenti, momentaneo, da parte dello stir di Giugliano. Il tutto mentre si attende la decisione finale sull’appalto quinquennale per il servizio d’igiene urbana che dopo quattro mesi di stand-by rischia di essere annullato.
L'ironia del prete produce ulteriore disagio perchè lo dimostra incapace di muovere un dito cristianamente per togliere dalla strada i disagiati come quello di Via Roma che ha dovuto risolvere da solo il suo dramma. G.R.
L'ironia del prete produce ulteriore disagio perchè lo dimostra incapace di muovere un dito cristianamente per togliere dalla strada i disagiati come quello di Via Roma che ha dovuto risolvere da solo il suo dramma. G.R.
Nessun commento:
Posta un commento