Duemila e cento metri quadrati di abusivismo sul litorale stabiese: la Capitaneria sequestra due strutture ricettive a Castellammare
Si chiama “Mare Sicuro 2016” l’operazione di controllo a tappeto che viene eseguita quotidianamente dalla capitaneria di porto di Castellammare di Stabia. Proprio in seguito ad una serie di sopralluoghi, il Comandante Guglielmo Cassone ed i suoi uomini hanno posto sotto sequestro una serie di strutture abusive in seguito al procedimento del Pm della Procura di Torre Annunziata.
La vicenda risale a ieri, 3 agosto 2016, quando la Capitaneria stabiese, insieme al Comando della Polizia Municipale di Castellammare di Stabia, ha accertato la presenza di capannoni abusivi su suolo demaniale lungo la spiaggia libera che costeggia il lungomare De Gasperi per ben duemila metri quadrati. In particolare la Capitaneria di Porto ha contestato le seguenti strutture: servizi igienici, docce, bar, appartamenti da vacanza serviti di ogni genere di comodità, un’area per il rimessaggio e ricovero delle barche – la quale, oltre alla violazione urbanistica, violava anche le norme ambientali. I soggetti coinvolti nella vicenda sono due uomini, entrambi residenti a Castellammare di Stabia.
A pochi metri di distanza, invece, un secondo sequestro di dimensioni ridotte: “solo” cento metri quadrati adibiti a capannoni e deposito di lettini, ombrelloni e sedie sdraio: un vero e proprio lido balneare abusivo che è stato smontato per restituire ai bagnanti l’arenile libero.
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