Ancora zero punti. Due incontri, due delusioni. Pur mostrando di avere l’idea di non soccombere il risultato che arriva al 90° proprio questo.
Una seconda sconfitta che deve portare quanto prima ad
soluzione nel breve periodo. Anche un pareggio poteva bastare, ma neppure quello
è arrivato con giocatori che danno l’idea di frequentare ancora l’oratorio.
Bravo il portiere del Brescia, meno fortunato Seculin che non può reggere il
gioco inconcludente di una squadra che sta con la testa su un altro campo.
Braglia delude invece con i suoi cambi che non danno il risultato sperato.
Le segnature, tutte e due del Brescia, arrivano nel secondo
tempo. La prima al 69° ad opera di Daprelà e la seconda al 90° ad opera di
Zambelli.
La partita ha avuto inizio con il ritardo di circa 15 minuti
in quanto l’arbitro aveva chiesto che venissero rifatte le linee del campo che
non erano, a suo giudizio, sufficientemente visibili.
Le squadre poste in campo al Rigamonti sono
state le seguenti
Juve Stabia (4-4-2): Seculin; Baldanzeddu,
Maury, Scognamiglio, Dicuonzo; Mezavilla, Genevier, Jidayi, Acosty; Bruno,
Mbakogu.
Brescia (3-5-2): Arcari; De Maio, Salamon,
Antonio Caracciolo; Zambelli, Lasik, Budel, Scaglia, Daprelà; Mitrovic, Andrea
Caracciolo.
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