Castellammare, Cimmino su Housing Sociale: “Nuova proroga al bando, ora risolvere criticità”
(Comunicato Stampa) Castellammare di Stabia – “Prorogato nuovamente il bando per l’Housing sociale del rione ‘Savorito’: pensare subito a come risolvere le criticità”. Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra nel nuovo consiglio comunale di Castellammare di Stabia che si formerà nei prossimi giorni. Il bando da 63 milioni di euro prevede la demolizione di 189 alloggi prefabbricati,… [continua a leggere] la costruzione di 62 alloggi a libero mercato, di 105 alloggi di edilizia residenziale sociale e di 31 alloggi di edilizia residenziale pubblica da cedere al Comune. Le offerte riguardano l’affidamento in concessione di progettazione esecutiva, esecuzione dei lavori e gestione dell’intervento di riqualificazione e rigenerazione.
“Il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata – ha continuato Cimmino – ha reso noto che il termine di scadenza per la presentazione delle offerte è stato rinviato al 25 luglio mentre l’espletamento della gara è previsto per il 26 luglio. Si tratta della seconda proroga: inizialmente il termine per la presentazione delle offerte era fissato per il 16 maggio, poi per il 28 giugno.
L’obiettivo, come ho più volte sottolineato in campagna elettorale, deve essere quello di definire le criticità senza incorrere in contenziosi e pensare seriamente agli inquilini e alle condizioni di disagio sociale dell’area. Il progetto necessita di approfondimenti da non prendere sottogamba. Mi appello alla nuova amministrazione del Comune di Castellammare per il bene di tutti i cittadini. I due progetti riguardanti l’area, ovvero Housing Sociale e Contratto di Quartiere (quest’ultimo prevede la realizzazione di 96 alloggi distribuiti in 8 diversi corpi di fabbrica) dovrebbero partire contemporaneamente. Questo perché il problema più grave del bando riguarda inquilini, sgomberi e graduatoria riguardante la concessione di alloggi. Come e dove spostare queste persone durante i lavori? La questione dovrebbe essere affrontata facendo partire a breve distanza l’uno dall’altro i progetti, in maniera tale da poter trasferire i residenti da una struttura all’altra a seconda del completamento”.
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