Ma quante cose hai fatto !
Apprezzavo la tua bravura, ma non sapevo che oltre ad essere un bravo
attore eri anche un mio compaesano.
In realtà io lo sono di tutti e di nessuno. Navigando sono
stato in giro per il mondo sempre con gli occhi dell’innocenza perché volevo
capire quello che gli altri erano, ma quello che ho capito mi è bastato per rimettere
i piedi sulla terra e non lasciarla più e di starmene anche lontano dal mio
paese perché non riesco a fingere e non fingendo sarei diventato nemico di
tutti.
Non riesco a scendere a compromessi neppure con me stesso.
Vivo d’istinto e amo anche quelli che gli altri non amano.
Ti ho riscoperto perché mi è venuta la voglia di trovare uno
spazio tutto mio dove rappresentare quello sento dentro. Durante la mia ricerca
avevo incontrato tanta gente e più di uno mi ha detto ch’era meglio che cambiassi
aria.
Non lo auguro a nessuno pur sapendo che è un passo che tutti
dobbiamo affrontare prima o poi, ma non mi riferivo a questo. Scherzo anche nei
momenti tragici della vita fino al punto da dare l’impressione di essere un
cinico, ma quando ti è capitato più di una volta di essere sulla dirittura d’arrivo,
come tu racconti in un tuo scritto, cosa possono capire quelli che non hanno mai
provato neppure un brivido di freddo.
Volevo farti i miei auguri e dirti la mia stima adesso che
posso farlo. Ho vissuto dieci anni a Torino, ma non sono diventato falso e
cortese e tu da bravo attore avvertirai sicuramente quello che non riesco a dirti.
Da ragazzo ho recitato anch’io e se non mi fossi imbarcato
avevo una scrittura a portata di mano.
Ho fatto altre cose e come vedi non mollo.
Se ti dicessi che più di una volta ci siamo sfiorati, non ci
crederesti. Ogni tanto incontro, qui a Roma, Sebastiano Somma, ho fatto parte
della seconda commissione di censura per otto anni, sono amico di tanti
personaggi (famiglia Placido) e quando ti dico che le nostre vite si sono
sfiorate è solamente per dirti che abbiamo frequentato di sicuro gli stessi
ambienti.
Comunque volevo farti arrivare il mio saluto e i miei
auguri. Continuerò a tenerti sotto attenzione e annoterò su questo blog tutto
quello che mi capiterà di leggere sul tuo conto.
Ancora un grande saluto da un sconosciuto che ti stima e già
adesso ha una grande memoria di te.
Gioacchino
Ruocco
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