03 marzo 2012
Uomini sull’orlo di una crisi di nervi 2
Note di regia
Dopo quindici anni di repliche con “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, arriva il sequel dello spettacolo che ha raccolto migliaia di risate in tutta Italia. Pino, Ciccio e Nicola, sono tre uomini cacciati da casa e separati dalle rispettive mogli; dei tre solo uno, Ciccio, ha un lavoro fisso, mentre gli altri due, un musicista e un architetto, non se la passano molto bene. Le precarie condizioni economiche quindi costringono i tre a vivere insieme, nella villetta del nonno di Pino, formando una casa-famiglia, di drammatica attualità. Una domenica mattina torna Gianni, il quarto amico…Tra stupore e litigi e riconciliazioni e nevrosi i quattro amici si ritrovano in una situazione disperata. L’arrivo di una splendida ragazza, che si presenta come dottoressa, darà alla storia un comicissimo finale a sorpresa.
regia Marco Simeoli
CON ROSARIO GALLI
FRANCO LO CASCIO
LUIGI RUSSO
SEBASTIANO COLLA
E FRANCESCA CECI
FRANCO LO CASCIO
SEBASTIANO COLLA
E FRANCESCA CECI
2011
2012
18 marzo 2012
SEBASTIANO SOMMA E ORSO MARIA GUERRINI
IN
Il Giorno della Civetta
Ci narra la storia di un dottore che scopre che le terme pubbliche, fiore all’occhiello della cittadina e apportatrici di innumerevoli villeggianti, sono appestate da inquinanti scarichi montani di conciatura delle pelli. Subito il dottore vuole fare un pubblico appello per denunciare la cosa e far porre rimedio a questo problema, ma da una parte suo fratello, rappresentante dei potenti azionisti di maggioranza delle terme, e dall’altra i redattori di un giornale popolare che si schiera contro i potenti della città, tutti si oppongono alla pubblicazione della relazione del dottore, e gli impongono di tacere.
Il dottore non riesce più a trovare nessuno che sia disposto a dargli ascolto, perché tutti sarebbero parte lesa nella questione. Gli appelli al potere sono inutili, quelli alla coscienza popolare anche: sia vinti che vincitori sono una schiera di opportunisti, interessati solo alla reputazione e al denaro. E’ in questo scenario che il dottore compie l’unica scelta possibile per lui: se prima vuole abbandonare la città, ora i accorge che la risposta migliore a questa situazione è data dalla conoscenza: vuole quindi istruire i giovani, poveri o ricchi che siano, per aiutarli a comprendere meglio la realtà, e a renderli cittadini di una società più civile di quella attuale. E’ splendida quest’opera, vero segno del pensiero elevato del suo autore, e apportatrice di un messaggio di rilevanza universale: la conoscenza, il sapere come mezzo per un futuro migliore.
di Leonardo Sciascia
di
Leonardo Sciascia
adattamento teatrale di
Gaetano Aronica
regia di
Fabrizio Catalano
con
Gaetano Aronica
Morgana Forcella
Roberto Negri
Alessio Caruso
Maurizio Nicolosi
Paolo Gattini
Luca Marianelli
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