Pozzano è una frazione del comune di Castellammare di
Stabia, in provincia di Napoli e conta circa 250 abitanti.
Geografia
La frazione di Pozzano sorge sull'omonima collina a
circa 50 metri
sul livello del mare, nella parte sud di Castellammare di Stabia, al confine
con Vico Equense: è l'origine della Penisola Sorrentina.
Il territorio è di tipo collinare per poi degradare ripidamente verso il mare.
Storia
La zona era già abitata già durante l'epoca romana, come testimoniato dal
ritrovamento di un altare decorato
con teste di cervo, uva e fiori,
probabilmente facente parte di un tempio dedicato
alla dea Diana]; inoltre proprio il nome della frazione deriverebbe
da una famiglia gentilizia romana, i Ponzia, proprietari della collina.
Un'immagine
d'epoca della croce di Pozzano e veduta su Castellammare di Stabia
In seguito al miracoloso ritrovamento del quadro della Madonna di Pozzano,
intorno al XV secolo, fu costruito un santuario, oggi retto dall'ordine dei Frati
Minori: si racconta che lo stesso San Francesco di Paola,
in viaggio versoTours, sostò in preghiera davanti
all'effige della Vergine per tre giorni e tre notti; proprio
intorno al santuario si sviluppò il piccolo borgo.
La zona di Pozzano inoltre risultava essere un
punto cruciale per la difesa della città dalle incursioni nemiche provenienti
dal mare, grazie al Castello Medioevale,
situato oggi poco fuori la frazione e ad una torre di avvistamento, chiamata di
Portocarello.
Al termine della seconda guerra
mondiale ed a seguito
della crescente industrializzazione,
fu costruito nei pressi della torre di Portocarello, abbattuta, uno
stabilimento per la produzione di cemento; ad esso si
aggiunse anche l'apertura della stazione di Pozzano,
lungo la ferrovia
Torre Annunziata-Sorrento. Fu questo anche il periodo di splendore
per il turismo stabiese,
soprattutto quello termale e
nella zona furono costruiti diversi complessi alberghieri.
La crisi di fine anni settanta si abbatté anche sul cementificio, che
venne chiuso e con esso anche la stazione; a seguito del terremoto del 1980,
che portò anche diversi danni alla chiesa, il
convento dei
frati fu utilizzato per ospitare gli sfollati.
Al termine degli anni novanta la
struttura del cementificio è stata riconvertita in albergo; è stata inoltre
riaperta la stazione ferroviaria,
esclusivamente nel periodo estivo, per permettere di raggiungere la spiaggia della
zona.
Luoghi
d'interesse
Il santuario
di Santa Maria di Pozzano, basilica minore
risalente al XV secolo, ospita al suo interno il quadro
della Madonna di Pozzano;
è inoltre arricchita con opere di Paolo De Matteis, Bernardino Fera e Sebastiano Conca.
Di notevole interesse anche la sagrestia, costruita su progetto di Luigi Vanvitelli, nella quale viene conservata
un crocifisso ligneo del XVI secolo.
All'esterno della chiesa, in un piccolo
belvedere, sull'ara romana, è posta una croce.
La Torre
di Portocarello, abbattuta per far posto al cementificio, era una torre di
guardia contro le incursioni dei pirati, costruita per volere di Manuel de
Acevedo y Zúñiga nel 1635 per proteggere la nuova strada che
collegava Castellammare di Stabia a Sorrento.
Il Belvedere
di Pozzano, situtato lungo la strada
statale 145 Sorrentina, offre una veduta del golfo di Napoli e del Vesuvio.
Trasporti
Pozzano è attraversata dalla strada
statale 145 Sorrentina, che collega l'uscita autostradale di
Castellammare di Stabia sull'A3, con i
comuni dellapenisola sorrentina.
Da molti anni è in costruzione una galleria che partendo da Pozzano termirà a Seiano, in
modo da alleggerire il traffico veicolare soprattutto durante la stagione
estiva: l'apertura del tunnel è prevista per il 2012[7].
Pozzano è attraversata dalla ferrovia
Torre Annunziata - Sorrento della Circumvesuviana: la stazione di Pozzano viene aperta esclusivamente nel
periodo estivo e offre collegamenti con Sorrento e Napoli
Porta Nolana.
La frazione è collegata al centro cittadino
tramite un servizio di autobus urbani.
Note [modifica]
G. Ruocco - Calce e Cementi - matita e penna - 1980
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