Don Mimi Santoro è
morto sicuramente da oltre cinquant’anni, ma che nessuno dei sopravvissuti si
ricordi di lui e delle sue figlie o figlia che aveva un negozio di merceria in
via Cosenza.
L’ho cercato attraverso il Libero
ricercatore, ma per quanto liberi da impegni pressanti i frequentatori del sito non hanno accennato
minimamente di averlo mai conosciuto e mai incontrato. E’ vero che ci sono
ragazzi che non si ricordano che cosa hanno mangiato il giorno prima, che
quando parlano usano sigle al posto delle parole.
Lasciamo perdere quelli che si
fanno… i fatti loro, ma quelli che non se li fanno manco esistono più.
Se non vanno a sbattere non si accorgono
di niente alla maniera di mister Magoo per chi ne ha memoria. E con questo siamo punto e a capo.
Era un tipo che non passava inosservato e indimenticabile
una volta conosciuto. Ma il tempo di oggi fa dimenticare in fretta i ruoli e i valori
e il tipo sarà passato inosservato e per questo non poteva essere ricordato
Abitava in via Nocera sul lato destro della
strada a 50 metri dalla biforcazione con via Catello Fusco.
Aveva un negozio dove si vendeva un pò di
tutto, ma principalmente spartiti di musica e raccolte di canzoni napoletane in
edizioni Bideri.
Don Mimi Santoro
Qualche tempo fa scoprendo su Internet un sito
dedicato alla città di Castellammare di Stabia, dopo aver fatto il pari e il
dispari, scrissi anch’io la mia letterina telematica al Responsabile
chiedendogli di pubblicarla nella speranza di rintracciare notizie su don Mimì
Santoro che avevo frequentato negli anni della mia adolescenza.
Nella lettera, prontamente pubblicata, avevo
tracciato un identikit della persona e fornito le coordinate del negozio dove
esercitava la sua attività assieme alla famiglia.
E’ passato qualche anno dal 20 febbraio del
2009, ma di don Mimì niente. I visitatori del sito, non hanno saputo fare il
miracolo di aprire le loro menti per rintracciare il ricordo di quest’uomo che
tutti gli stabiese almeno una volta hanno sicuramente frequentato fino agli anni
sessanta.
Nessun commento:
Posta un commento