Canone Rai,
moduli e procedura per chiedere l’esenzione 2020
Come presentare la
dichiarazione entro dicembre per l'esonero in bolletta. Il termine ultimo è il
31 gennaio
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dicembre 2019 - I titolari di bolletta
elettrica che non possiedono il televisore devono trasmettere all’Agenzia delle
Entrate la dichiarazione
sostitutiva di non detenzione: il termine ultimo per l’esonero del canone Rai è il 31 gennaio ma,
aspettando gli ultimi giorni, c’è il rischio che venga addebitata comunque la
prima rata.
È importante ricordare che visto che la prima rata per il 2020 scatta già a
partire da gennaio, per evitare l’addebito e trovarsi poi costretti a richiedere
il rimborso, è preferibile presentare la dichiarazione entro
fine anno. Meglio prima del 20 dicembre, se si
sceglie di presentarla in forma cartacea e si tengono presenti i tempi di
consegna. In alternativa alla posta tradizionale si può utilizzare il modello di
dichiarazione sostitutiva di non detenzione, disponibile
online.
Ricordiamo che anche per il 2020 si paga nella bolletta elettrica, con un
costo complessivo di 90 euro dilazionato su 10 rate
mensili (da gennaio ad ottobre).
Canone Rai, chi deve pagarlo e chi no
A doverlo pagare tutti i titolari di un’utenza per la fornitura elettrica,
visto che si presume che questi siano anche in possesso di una televisione. Ci
sono alcune categorie di persone, però, che possono non pagare il canone
Rai.
Ne sono esonerati, ad esempio, gli anziani over 75 con
un reddito annuo non superiore agli 8.000 euro e che non convivono con altri
soggetti titolari di un proprio reddito. Per rientrare in questa categoria, si
deve aver raggiunto il 75esimo anno di età entro il 31 gennaio 2020, ovvero
l’anno per il quale si richiede l’esenzione. Chi compie gli anni dal 1°
febbraio al 31 luglio, invece, potrà richiedere l’esonero soltanto per il
secondo semestre. (Qui è possibile trovare il modello di
esenzione canone per gli over 75).
Sono esenti, per effetto di convenzioni internazionali, infine, anche alcune
figure legate al mondo diplomatico o delle istituzioni internazionali (qui il modello
per l’esenzione) come: gli agenti diplomatici; i funzionari o
gli impiegati consolari; i funzionari di organizzazioni internazionali; i
militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in
Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze Nato di stanza in
Italia.
Canone Rai, come presentare la richiesta
di esenzione
Per chi rientra in uno dei casi di
esonero dal pagamento, è possibile dunque presentare la richiesta di
esenzione entro il 31 gennaio 2020 per l’intero anno, o dal
1 febbraio al 30 giugno 2020 per essere esonerati solo per il secondo semestre.
L’invio si può fare in diversi modi:
- utilizzando l’applicazione web del sito
dell’Agenzia Entrate, ma bisogna prima registrarsi ed essere abilitati ai
servizi telematici; a questo punto si potrà procedere all’invio online dei
documenti;
- tramite un intermediario abilitato, come i Caf
(centri di assistenza fiscale) ed i commercialisti;
- inviando una lettera raccomandata senza busta,
all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino –
Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. In questo caso si
dovrà allegare anche un documento di riconoscimento in corso di validità;
- con una Pec munita di firma digitale del
richiedente e trasmessa alla Rai all’indirizzo:
cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
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Ne sono esonerati, ad esempio, gli anziani over 75 con un reddito annuo non superiore agli 8.000 euro e che non convivono con altri soggetti titolari di un proprio reddito. Per rientrare in questa categoria, si deve aver raggiunto il 75esimo anno di età entro il 31 gennaio 2020, ovvero l’anno per il quale si richiede l’esenzione. Chi compie gli anni dal 1° febbraio al 31 luglio, invece, potrà richiedere l’esonero soltanto per il secondo semestre. (Qui è possibile trovare il modello di esenzione canone per gli over 75).
Sono esenti, per effetto di convenzioni internazionali, infine, anche alcune figure legate al mondo diplomatico o delle istituzioni internazionali (qui il modello per l’esenzione) come: gli agenti diplomatici; i funzionari o gli impiegati consolari; i funzionari di organizzazioni internazionali; i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze Nato di stanza in Italia.
L’invio si può fare in diversi modi:
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