Sud come sudore... a volte ritornano
Stamattina, non so come, è spuntato fuori la prima edizione del mio primo libro. Era il lontano 2000, lavoravo in una comunità di recupero, ai Colli Aminei, nella ex Procura della Repubblica per i minori. Lo scrissi di notte, durante i turni di notte, mentre vegliavo sui ragazzi che dormivano beati con i loro sogni e le loro speranze. Dopo un po' diventai presidente di quella comunità che mi ha dato tanto in termini di umanità. Oggi, Sud come sudore edito da Guida Editore, pubblicato per caso dopo l'invio del cartaceo, ha deciso di ritornare e di riempire i miei pensieri. Ricordo ancora quando arrivò la lettera del signor Guida, sì, allora si scrivevano ancora le lettere: gentile Tonino Scala, abbiamo letto il suo manoscritto saremmo intenzionati a pubblicarlo... Pensavo ad un brutto scherzo, invece no, era tutto vero. Poi la seconda edizione, Peppe Lanzetta lo comprò, lo lesse, chiamò l'editore e volle regalarmi la prefazione, poi il resto... l'unico rammarico è leggere a distanza di 20 anni l'attualità di questo libro, le sue storie sono ancora vive e rivivono con altri nomi in un sud che suda ancora. Buongiorno, che sia un buon giorno — con Tonino Scala Bis
Stamattina, non so come, è spuntato fuori la prima edizione del mio primo libro. Era il lontano 2000, lavoravo in una comunità di recupero, ai Colli Aminei, nella ex Procura della Repubblica per i minori. Lo scrissi di notte, durante i turni di notte, mentre vegliavo sui ragazzi che dormivano beati con i loro sogni e le loro speranze. Dopo un po' diventai presidente di quella comunità che mi ha dato tanto in termini di umanità. Oggi, Sud come sudore edito da Guida Editore, pubblicato per caso dopo l'invio del cartaceo, ha deciso di ritornare e di riempire i miei pensieri. Ricordo ancora quando arrivò la lettera del signor Guida, sì, allora si scrivevano ancora le lettere: gentile Tonino Scala, abbiamo letto il suo manoscritto saremmo intenzionati a pubblicarlo... Pensavo ad un brutto scherzo, invece no, era tutto vero. Poi la seconda edizione, Peppe Lanzetta lo comprò, lo lesse, chiamò l'editore e volle regalarmi la prefazione, poi il resto... l'unico rammarico è leggere a distanza di 20 anni l'attualità di questo libro, le sue storie sono ancora vive e rivivono con altri nomi in un sud che suda ancora. Buongiorno, che sia un buon giorno — con Tonino Scala Bis
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