Geco muraiolo |
Rapidamente…
Rapidamente
riesco a dileguarmi tra la gente
senza pensare al resto
e a quello che mi resta
ancora da fare.
Io ti vorrei amare
ogni ora del giorno
e ogn’ora della notte,
ma mi resta
soltanto qualche ora
per farlo.
Uso me stesso
come uno sconforto
che a torto
mi porto appresso
come un’ombra
per sentirmi esistere,
anche quando,
“pallido e assorto”
scanso i muri degli orti
sulla discesa a mare
a ritrovare
il mio punto di vista
verso l’orizzonte
dove la prima volta ti ho vista
apparire
come l’aurora dei miei sogni
nonostante gli impegni
e i miei bisogni.
Mi trovo a mare
come un sergente in caserma
a dilettare il tempo
con i miei comandi
con i miei pensieri
ormai rambi
sulla tua pelle
ornata dalle ombre dei glicini
e dalle tamerici
quando te ne stai
seduta al loro fianco
o sdraiata ad aspettarmi
ombra nell’ombra
come un geco
che si trastulla al buio
calmo e silente.
ostia Lido 16.12.019
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