La parola cultura deriva dal latino colere , che vuol dire coltivare. Coltivare un insieme di conoscenze che poi dovranno concorrere a formare la personalità di un individuo (in questo caso i cittadini) e a migliorarne le capacità ragionative. E per favore, mi illumini su come un concerto possa migliorare la personalità. La prego, perché da solo non riesco a trovare le attinenze. Mi spieghi come un concerto di Gigione o di Baglioni possano iniettare nei cittadini il virus del sapere e del conoscere. Davvero, lo chiedo umilmente, senza nessun sarcasmo e soprattutto senza fini reconditi: ing. Cimmino cosa intende Lei per cultura? Cosa pensa di aver fatto per questa città sotto questo aspetto (lei, non qualche privato che, liberamente, organizza e si da da fare), per spingersi al punto da inoltrare una domanda che se facessi parte della commissione decisionale prenderei come uno scherzo? Per agevolarle la risposta le citerò qualche esempio nostrano di emeriti che hanno fatto cultura: Ciro Madonna, che con il suo sapere ha infettato decine e decine di giovani al punto, che dopo 35 anni, chi tra i professionisti e chi tra gli amatoriali, continuano a cibarsi di quel sapere; il professor Italo Celoro, che ha continuato la tradizione di Ciro Madonna; il dottore La mura, Il professore Lapadula, il Professore Coppola, che attraverso il canottaggio hanno avviato allo sport e al lavoro decine e decine di giovani (non ultimo quel Francesco Esposito che è stato insignito del collare d’oro per lo sport non più tardi di qualche giorno fa, e tralascio di citare le decine e decine di campioni, tra olimpionici e mondiali); il compianto Ernesto Ferraro, con la sua scuola di portieri che tanti giovani ha formato fino alla serie A (non ultimi i fratelli Donnarumma, Mirante, Iezzo, etc); il professore Pierluigi Fiorenza, che continua a portare in ogni dove le testimonianze dei suoi e degli altrui studi sui monumenti e le opere conservate (si fa per dire) negli inesistenti musei; il professor Pippo D’angelo, con le sue ricerche, e Il sig. Angelo Acanfora, già suo collaboratore e che ne sta proseguendo gli studi; il dottor Plaitano, con il suo archivio storico sulla città (a proposito, anche le tradizioni fanno parte della cultura di un popolo. Così, giusto per… visto quanto accaduto recentemente). E mi fermo a questi. Disponibile a qualsiasi confronto pubblico con Lei sull’argomento, spero di ricevere una sua risposta, anche se attraverso i social.
Cordialità
Gaetano Amato
Cordialità
Gaetano Amato
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