lunedì 28 aprile 2014

in cantina per la canapa


Serra riscaldata in cantina per la canapa, arrestato pregiudicato

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NAPOLI - Ieri pomeriggio, i poliziotti del Commissariato Pompei, hanno arrestato il 29enne pregiudicato di Castellammare di Stabia Giuseppe Fasolino in quanto ritenuto responsabile dei reati di furto di energia elettrica e coltivazione di sostanza stupefacente.

I poliziotti lo hanno sorpreso all’interno di una cantina di pertinenza ad un’abitazione dallo stesso presa in affitto, mentre si prendeva cura di 35 piante di canapa indiana alte circa 30 centimetri. Queste ultime erano infatti sistemate all’interno di una serra perfettamente funzionante e dotata di lampade, aeratori e termometro in modo da ricreare le più ottimali condizioni climatiche per la crescita delle piante. Sul posto sono infatti stati rinvenuti numerosi attrezzi per la coltivazione e del fertilizzante.
Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno anche scoperto che il malvivente aveva allacciato abusivamente l’impianto alla rete elettrica in modo da avere costantemente e senza spesa l’energia per i sistemi di illuminazione, riscaldamento ed aerazione della serra clandestina.

Giuseppe Fasolino, già noto alla Polizia in quanto nel gennaio del 2011 aveva terminato di scontare una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione per una tentata estorsione avvenuta nel 2007, è stato pertanto messo ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.
venerdì 25 aprile 2014 - 11:21

domenica 27 aprile 2014

Diffamazione su Facebook:

 non è necessaria l’indicazione nominativa dell’offeso
Cassazione penale , sez. I, sentenza 16.04.2014 n° 16712 (Michele Iaselli)
Quando può considerarsi illegittimo l’utilizzo di Internet ed in particolare del social network Facebook che ormai deve essere considerato una vera e propria piazza virtuale?
E' quanto chiarisce la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza 16 aprile 2014, n. 16712.
Ai fini della integrazione del reato di diffamazione, anche a mezzo di Internet, è sufficiente che il soggetto la cui reputazione è lesa sia individuabile da parte di un numero limitato di persone indipendentemente dalla indicazione nominativa.
Nel caso di specie un maresciallo capo della Guardia di finanza della compagnia di San Miniato, pubblicava sul proprio profilo del social network la frase «...attualmente defenestrato a causa dell’arrivo di collega sommamente raccomandato e leccaculo...ma me ne fotto ... per vendetta appena ho due minuti gli trombo la moglie», offendendo in tal modo la reputazione del maresciallo designato in sua sostituzione al comando della compagnia di San Miniato.
La Suprema Corte, nell’annullare la sentenza della Corte Militare di appello, non ha dubbi sulla configurabilità nel caso in questione del reato di diffamazione in quanto l’imputato non si è limitato ad attribuire al suo successore le qualifiche obiettivamente negative di «raccomandato» e «leccaculo», ma ha collegato tali caratteristiche alla successione del predetto militare nella funzione di comando in precedenza ricoperta dall’imputato. Di conseguenza l’imputato ha in modo implicito, ma univoco, affermato che il successore nella sua funzione di comando era subentrato soltanto per dette qualità negative ponendole, quindi, in collegamento funzionale con un fatto concreto e, quindi, determinato. Inoltre non v’è dubbio sul fatto che la pubblicazione della frase indicata nell’imputazione sul profilo del social network “Facebook” rende la stessa accessibile ad una moltitudine indeterminata di soggetti con la sola registrazione al social network ed anche per le notizie riservate agli «amici» ad una cerchia ampia di soggetti.
A nulla vale quanto sostenuto dalla Corte di merito circa il fatto che l’imputato non aveva indicato il nome del suo successore, né la funzione di comando in cui era stato sostituito, né alcun riferimento cronologico, poiché l’utilizzo dell’avverbio «attualmente», ovviamente si riferisce al presente, e la qualificazione di «collega» collegata al termine «defenestrazione» non lascia dubbi circa l’identificazione del soggetto diffamato.
La stessa Cassazione ribadisce che ai fini della integrazione del reato di diffamazione è sufficiente che il soggetto la cui reputazione è lesa sia individuabile da parte di un numero limitato di persone indipendentemente dalla indicazione nominativa (Sez. 5, n. 7410 del 20/12/2010). D’altro canto il reato di diffamazione non richiede il dolo specifico, essendo sufficiente ai fini della sussistenza dell’elemento soggettivo della fattispecie la consapevolezza di pronunciare una frase lesiva dell’altrui reputazione e la volontà che la frase venga a conoscenza di più persone, anche soltanto due.
(Altalex, 22 aprile 2014. Nota di Michele Iaselli)





SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE
SEZIONE I PENALE
Sentenza 22 gennaio – 16 aprile 2014, n. 16712

venerdì 25 aprile 2014

Truffa auto: vanno a ritirare l'auto nuova già pagata, ma la concessionaria è scomparsa

PER APPROFONDIRE: autotruffa
di Dario Sautto
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Castellammare di Stabia. Una concessionaria auto truffa alcuni automobilisti stabiesi e poi "scompare" nel nulla. Su questo sta indagando la Procura di Torre Annunziata, dopo avere ricevuto diverse denunce per truffa contro la medesima società che aveva sede a Castellammare di Stabia.

Sette clienti, infatti, hanno pagato le auto nuove tassativamente con assegni, dato la vecchia in permuta, provato la nuova e al momento di ritirare la vettura non hanno più trovato il punto vendita.
Le auto, richiamate dalla casa madre, sono state reimmatricolate e addirittura vendute altrove.
mercoledì 23 aprile 2014 - 11:02   Ultimo agg.: 16:13

martedì 15 aprile 2014

Sala operatoria al Montil il 9, 10, 11 maggio Sala Annibale Ruccello





Camion dei rifiuti si schianta contro un muro



Castellammare, camion dei rifiuti si schianta contro un muro

di Francesco Ferrigno

CASTELLAMMARE DI STABIA. Un furgone della nettezza urbana è finito contro un muro questa mattina in via Salita Santa Croce presso il rione Scanzano.
Nessuno è rimasto coinvolto nell'incidente: i netturbini erano impegnati nella raccolta rifiuti porta a porta ed erano scesi dal mezzo lasciandolo in sosta lungo la strada in pendenza.

Probabilmente a causa di un guasto meccanico, come confermato dagli agenti di polizia municipale intervenuti sul posto, il freno a mano non ha funzionato e il furgone è andato a sbattere.
La strada, un'antica via di collegamento tra il centro antico e la zona alta della città, è stata interdetta al traffico per alcune ore mentre il personale del Comune interveniva per mettere in sicurezza il muro.






lunedì 14 aprile 2014

Tommaso Scala a Castellammare di Stabia

Uomini e Donne, Tommaso Scala beato tra le donne

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Tommaso Scala ha incontrato un gruppo di fan


E’ stato circondato! Camminando per le vie di Castellammare di Stabia,Tommaso Scala ha incontrato una compagnia di ragazze che l’hanno sempre seguito durante il suo percorso a Uomini e Donne che posano con lui in un afoto di gruppo. Il bel napoletano, che inq uell’occasione indossava una giacca nera abbinata ai pantaloni, maglia blu e capelli legati, ha fatto breccia nel cuore delle sue fan che l’hanno descritto come un bravissimo e bellissimo ragazzo. Dopotutto è davvero impossibile resistere al fascino di Tommaso Scala. Peccato che nel suo cuore ci sia solo la bella Flavia Fiadone!
Tommaso Scala insieme ad un gruppo di fan incontrate a Castellammare di Stabia: l’ex volto di Uomini e D0nne posa per una foto di gruppo – foto inedita da Facebook

Castellammare di Stabia e le droghe nonostante .....





di Francesco Ferrigno
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CASTELLAMMARE DI STABIA. Una serra per la coltivazione di marijuana in un garage condominiale del rione Moscarella: la scoperta dei carabinieri ha portato a tre arresti all’alba di oggi.

I militari della compagnia di Castellammare, in collaborazione con i colleghi della stazione di Pompei, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina nei confronti di Bruno Sorrentino, 22enne di Gragnano già detenuto, e Carlo e Antonio Iacone, rispettivamente padre e figlio di 44 e 21 anni stabiesi pregiudicati.

I tre sono ritenuti responsabili di coltivazione e spaccio di stupefacente nonché di detenzione e ricettazione di armi e munizioni. 

Nel corso di indagini, i carabinieri hanno sequestrato una serra all’interno della quale sono stati rinvenuti: oltre 5 kg di marijuana, 89 piante di cannabis indica per un peso totale di circa 70 kg, lampade e timer per il funzionamento della serra nonché 2 pistole calibro 380 e 7,65 e 85 cartucce.




Per sorridere un po' : un amico in comune


Da Facebook


Quale incarico ricopre in comune ?

In che cosa può essere utile ?

Si tengo 'na pratica a sbrigà ... ?

Droga a Vico II Licerta





Castellammare. Spaccio da casa con il paniere: arrestati padre, madre e figlio.


Spacciavano droga utilizzando il paniere i componenti di un intero nucleo familiare a Castellammare di Stabia. Pasquale Vitale, 57 anni, la moglie, Lucia Solimeo, 51, ed il figlio Maurizio Vitale, 26, già denunciati in passato, sono stati arrestati dai carabinieri nella loro abitazione al Vico II Licerta.

I militari avevano notato un via vai di persone nei pressi dell'abitazione dalla quale veniva calato il paniere normalmente usato per il pane e gli alimenti. I tre lo usavano invece per vendere marijuana.

Perquisendo la casa i carabinieri hanno sequestrato 45 grammi di hashish nascosti nella biancheria intima e 3 mila euro in contanti, ritenuto frutto dello spaccio.


I tre sono agli arresti domiciliari.

domenica 13 aprile 2014

Terrore in villa comunale


Terrore in villa comunale: 13enni rapinati da banditi armati di coltello

di Francesco Ferrigno


Allarme sicurezza in villa comunale a Castellammare di Stabia: giovanissimi rapinati dei cellulari in pieno giorno da banditi armati di coltello

Solamente tanta paura per i ragazzi, usciti fortunatamente illesi dall’episodio sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castellammare.

Quattro tredicenni stavano passeggiando in villa comunale quando sono stati presi di mira dai malviventi. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, due persone che brandivano dei coltelli hanno bloccato il gruppetto di giovanissimi intimandogli di consegnare loro soldi e cellulari. I rapinatori hanno preso anche una collanina d’oro prima di far perdere le proprie tracce. È probabile, per le autorità, che i quattro ragazzi fossero stati seguiti dalla banda di rapinatori che ha poi agito al momento giusto.

I militari sono ora sulle tracce dei banditi ed anche in questo caso si potrebbe trattare di baby malviventi: un fenomeno che sta letteralmente terrorizzando il centro cittadino negli ultimi mesi.

sabato 12 aprile 2014

Delfina Ruocco segnala - 10 aprile


Voglio raccontarvi una storia.
C'era un giovane architetto che stanco di vedere morire la sua città, un giorno, decise di 
rimboccarsi le maniche,e trascurando il proprio lavoro iniziò a recarsi sull'arenile dove, 
armato di bottiglie di plastica, setaccio e acqua potabile, iniziò a cercare la sabbia, non 
quella d'oro, ma quella vulcanica che ricopriva la nostra spiaggia.
Molte persone incuriosite si fermavano a guardare e a chiedergli cosa stesse facendo, 
lui rispondeva che cercava la sabbia, quella bella sabbia che fino agli anni 70 permetteva 
la balneazione e le cosiddette "stufe" agli stabiesi e ai turisti balneari. Con pochi gesti lui 
dimostrava che mettendo la polvere che attualmente ricopre il nostro arenile in una bottiglia 
aggiungendo dell'acqua e agitando lievemente, si aveva un miracolo!!! 
La sabbia, essendo più pesante, si depositava sotto la bottiglia, mentre invece il terreno si 
scioglieva nell'acqua, restituendo una sabbia pulita dal terreno.quest'uomo aveva dimostrato 
con pochi gesti come poter recuperare il litorale sabbioso per poterlo restituire alla balneazione 
dei suoi concittadini e di tutti i turisti che avessero intenzione di fare il bagno e stendersi al sole 
spaziando con gli occhi su uno dei paesaggi più belli al mondo, il golfo di Castellammare.
Se qualcuno di voi si riconosce nelle ambizioni di questo ragazzo, faccia girare questo post sulla 
propria home.
A proposito, il ragazzo si chiama Architetto Luca De Martino.
Grazie a nome suo e di tutti quelli che amano Castellammare al di la' delle sterili parole!

Andrea De Luca - Gente di Stabia


venerdì 11 aprile 2014

FIRMA LA PETIZIONE

Ciao amico,
Sono Paola, madre di Matteo, rigger morto il 5 marzo 2012 a Reggio Calabria, durante il montaggio del mega palco per il concerto di Laura Pausini.
A poco più di due anni dall’incidente che causò la morte di Matteo, la Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, ha concluso la fase investigativa individuando sette persone alle quali viene contestato il reato di omicidio colposo.
Tuttavia Rigger, scaffolder, facchini, sono ancora tutti "lavoratori invisibili" dello spettacolo!
Gli operai specializzati adibiti a costruire e gestire le strutture per i grandi eventi live, come i concerti con turni di lavoro illimitati, sono esasperati dalla necessità di rispettare le consegne programmate, e con personale insufficiente. Condizioni rese ancor più "ad alto rischio" dalla mancanza di revisione dei materiali assemblati e da un' organizzazione dei cantieri basata più sulla consuetudine che sulle regole e sulle leggi; una prassi che non rispetta la gerarchia formale e sostanziale dei ruoli operativi. 
Quello dei concerti è un business milionario, l’unico nel mercato della musica in grado di assicurare, ancora oggi, i massicci guadagni di una volta. Ma questo non deve prescindere dalla sicurezza dei lavoratori.
Andrebbe verificata l'idoneità delle location che accolgono le strutture da montare, i turni andrebbero programmati in maniera adeguata e andrebbe regolato il sistema di scatole cinesi degli spettacoli live.
Grazie,
Paola Armellini via Change.org

domenica 6 aprile 2014

Juvestabia - Varese : 2 - 4



Le ammissioni di Braglia e Manniello non rendono la pillola più accettabile. Quando si trovano in difficoltà non sanno fare il loro mestiere. Fanno in tempo a ritirarsi, a del campionato precedente che aveva dato indicazioni negative sulla loro incapacità. Una retrocessione solamente rimandata che fin dall’inizio d’esercizio di quest’anno ha preso corpo e sostanza.

Continuare a giocare? Certo, per onorare gli altri e il loro lavoro, per aver preso il loro campionato più seriamente e senza recriminare. 

Farei fare la squadra agli stessi giocatori per coinvolgerli seriamente e moralmente, per far sentire loro una responsabilità maggiore, per vedere di creare un gruppo prima di sciogliere le file


e prendere altre direzioni.


Nel commentare queste partite c’è poco da dire. Prediamo atto del risultato e lo annotiamo nella storia della squadra come un fatto negativo ma non inspiegabile.

martedì 1 aprile 2014

e' SEMPRE LA STESSA NOTIZIA RACCONTATA SENZA PUDORE





Lunedì 31 Marzo 2014
di Francesco Faenza
EBOLI - Spacciatrice in trasferta arrestata a Castellammare di Stabia.Marisa Ciancio, 39 anni, è finita nella rete degli investigatori. La donna, residente a Eboli, aveva pensato a un escamotage singolare, nella speranza di evitare i controlli dei carabinieri. La spacciatrice aveva sistemato la droga in un preservativo, infilando i 10 grammi di cocaina nelle parti intime. Il trucco pericoloso non è servito, i carabinieri hanno scoperto le dosi, sequestrando le sostanze stupefacenti.

Lasciate Times New Roman e usate Garamond,

«Lasciate Times New Roman e usate Garamond, si risparmiano milioni», l'idea del 14enne Usa


Alzi la mano chi non si è mai cimentato con la necessità di trovare il carattere "giusto", fra quelli che l'applicazione Word ci propone di default nella casellina "font", per scrivere un documento e preparare una presentazione al computer. Ma ci si è mai chiesti se il "Times New Roman", il carattere generalmente più utilizzato e diffuso su scala globale, sia anche quello più efficiente sotto il profilo della stampa? Probabilmente no. Se lo è domandato invece, e molto seriamente, Suvir Mirchandani, giovane studente americano (di origine indiana) di Pittsburgh, Pennsylvania. A che risposta è arrivato Suvir? Alla seguente: abbandonando il classico font Times New Roman e l'altrettanto popolare Century Gothic per stampare i documenti ufficiali, il governo Usa risparmierebbe poco meno di 400 milioni di dollari l'anno in solo inchiostro.
L'esperimento a scuola 

La storia, anzi la scoperta di Mirchandani, ha fatto capolino sulla Cnn e nasce da una ricerca che il giovane liceale ha compiuto per capire come contenere i costi della sua scuola. Intuito, una discreta competenza in materia informatica (per utilizzare il software APFill Ink Coverage) e un po' di fortuna ed ecco la rivelazione: la principale causa dello spreco di toner è proprio il font Times New Roman, i cui tratti sono decisamente più marcati se paragonati a quelli di altri stili e soprattuto a quello Garamond, individuato come il carattere "più economico tra tutti". Ovvia e comprensibile la soddisfazione dei dirigenti della Dorseyville Middle School, cui è arrivata fra le mani una soluzione a costo zero per ridurre del 24% i consumi di toner, abbattendo le spese di circa 21mila dollari l'anno.

 

Gli Usa spendono in inchiostro 470 milioni di dollari l'anno 

Calcolatrice alla mano, Savir ha quindi completato l'opera stimando i possibili risparmi perseguibili dal governo federale americano, che spende ogni anno in inchiostro circa 467 milioni di dollari e iscrive a bilancio costi di stampa per circa 1,8 miliardi. Ebbene il saving nei dodici mesi sarebbe di circa 135 milioni di dollari, cifra che salirebbe complessivamente a oltre 370 milioni se ogni Stato dell'Unione (i cui dipendenti stampano ciascuno, mediamente, la bellezza di 7200 fogli l'anno) adottasse il nuovo font.


Una vera e propria manovrina di taglio alle uscite pubbliche, una "spending review" per un Paese che produce su carta ancora moltissima documentazione, stampando per esempio ogni giorno 2mila copie della Federal Register, documento di centinaia di pagine. Suvir, intanto, ci ride sopra, lanciando una punzecchiatura molto efficace: "l'inchiostro è due volte più costoso di un profumo francese". Solo una battuta? No. Chanel No. 5 costa 38 dollari per oncia, la quantità equivalente di inchiostro per una stampante di Hewlett-Packard può costare fino a 75 dollari.

NON E' UNA RECLAME - Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto

  Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto Con un acquisto di pochi euro si risolve un problema piuttosto frequente...