martedì 31 gennaio 2017

La Barca Sta Affondando”: Emergenza A Castellammare, Scattano I Soccorsi




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“Aiuto, La Barca Sta Affondando”: Emergenza A Castellammare, Scattano I Soccorsi

Seppure lontani dalla stagione estiva, non cessano le richieste di soccorso che giungono al numero di emergenza della guardia costiera di Castellammare di Stabia. Come riporta il Gazzettino Vesuviano, questa mattina è pervenuta al numero di emergenza “1530” della sala operativa della capitaneria di porto stabiese, diretta dal comandante Guglielmo Cassone, una richiesta di soccorso da parte del proprietario di un’unità da diporto di cinque metri che h detto di trovarsi, unitamente ad un suo conoscente, a circa quattro miglia dalla costa di Sorrento a bordo di un’imbarcazione in procinto di affondare ed ormai alla deriva.Immediatamente è stata attivata la catena di soccorso, con il dirottamento della motovedetta Cp 532, già in attività di pattugliamento nel tratto di mare dell’Area Marina Protetta della Penisola Sorrentina, e la segnalazione, per un’eventuale peggioramento della situazione, anche l’unità inaffondabile ed autoraddrizzante Cp 858 in servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri.Il comandante ha anche disposto, dopo aver consultato il sistema di monitoraggio istantaneo del traffico marittimo, di allertare anche l’equipaggio dell’aliscafo di linea “Isola di Procida” che in quei momenti stava transitando nella zona delle operazioni, al fine di richiedere un maggiore ausilio alle operazioni di avvistamento di eventuali naufraghi.

La motovedetta Cp 532 di Castellammare di Stabia, dopo pochi minuti, è giunta in prossimità dello specchio acqueo di intervento e, sulla base delle informazioni ricevute dalla sala operativa, si è diretta verso una piccola unità da diporto che si trovava a circa quattro miglia di Sorrento. A bordo dell’unità in difficoltà si trovavano due persone di circa quarant’anni, entrambi in evidente stato di agitazione.
L’equipaggio della motovedetta, dopo aver messo in sicurezza il natante, ha tranquillizzato gli occupanti ed a porre l’unità in sicurezza, scortandola nel porto di Piano di Sorrento. L’intera operazione di soccorso si è conclusa positivamente nel giro di pochi minuti senza l’affondamento dell’imbarcazione e senza alcun ferito grazie al tempestivo intervento dell’unità navale della guardia costiera, già in zona per l’operazione di prevenzione e tutela dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.“Tenuto conto delle forti correnti in zona, – hanno fatto sapere dalla guardia costiera – un intervento di routine avrebbe comportato una ben più lunga permanenza in mare dei malcapitati e il quasi certo affondamento dell’unità. Sull’evento gli uomini della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, hanno aperto un’inchiesta amministrativa finalizzata ad accertare le cause dell’avaria del natante.
Si ritiene sempre necessario ricordare che le emergenze in mare possono essere segnalate alla sala operativa della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, attiva 24 ore su 24 attraverso il numero blu 1530”.fonte:http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2017/01/31/barca-affondando-emergenza-castellammare-soccorsi/

I due van Gogh strappati alla camorra in mostra a Napoli

I due van Gogh strappati alla camorra in mostra a Napoli

I due van Gogh strappati alla camorra in mostra a Napoli
Museo di Capodimonte di Napoli. Dal 6 febbraio 2017 (per tre settimane) verranno esposti al Capodimonte i due capolavori di Vincent van Gogh strappati alla camorra, ritrovati il settembre scorso in una villa a Castellammare di Stabia: la Chiesa di...

lunedì 30 gennaio 2017

Sotto il cielo delle Eolie - Alessandrea Dagostini

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Dopo la notte hard scatta il ricatto...

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Dopo la notte hard scatta il ricatto: in manette una stabiese e la complice

Fa sesso con due avvenenti donne; pochi giorni dopo inizia l’incubo: dopo il piacere, i guai. E’ la brutta avventura vissuta da un imprenditore di 50 anni. Siamo a Piacenza, l’uomo sposato nel settembre del 2016, durante una cena tra amici, avrebbe conosciuto due donne con le quali poi avrebbe proseguito la serata all’insegna del sesso a tre. Rapporti consumati all’interno di un auto filmati di nascosto. Passati alcuni giorni l’imprenditore viene contatto telefonicamente dalle due donne  ”O paghi 20mila euro o il video finisce su internet”.
La vittima non si è lasciata vincere dalla vergogna e ha denunciato tutto alla Polizia. Partono le indagini. Accertamenti e intercettazioni telefoniche hanno portato all’arresto delle due donne: una 37 enne di Castellammare di Stabia, psicologa a Lucca, e una 25 enne di Castrovillari, sua ex paziente diventata poi amica e complice. 
Con l’accusa di tentata estorsione, il Gip ha disposto per la stabiese l’obbligo di firma e per la 25 enne gli arresti domiciliari.

Benvenuti a Castellammmare, è il biglietto da visita a chi entra in città


CASTELLAMMARE

Benvenuti a Castellammmare, è il biglietto da visita a chi entra in città

La nuova gaffe del comune dopo l'errore nel cartello della Cassa Armonica



di redazione

Non c'è due senza tre. Prima un errore nel cartello di presentazione della Cassa Armonica, ora l'insolito benvenuto a "Castellammmare". C'è da chiedersi cosa ci riserva il comune per rispettare la regola del proverbio. Al momento gli incidenti sulla cartellonistica già sono due e indubbiamente il secondo è meglio del primo. Non è un fotomontaggio del gruppo satirico Stabia 2020, la foto con il cartello che ribattezza la città, abbandonando con 3 m, è stato pubblicato su Fb da un cittadi no sconcertato dall'errore. Il cartello di benvenuto si trova a via Fondo d'Orto e dovrebbe essere il biglietto da visita per chi entra in città, attraversando la perife ria nord. La nuova gaffe di Palazzo Farnese, nel frattempo, fa rapidamente il giro del web. A questo punto si spera che altrettanto velocemente qualcuno provveda a rimuovere il "corpo del reato", riparando all'errore. In attesa di vedere cosa ci riserva la terza gaffe della serie.

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domenica 29 gennaio 2017

Nun ‘o dò a vedè...




Nun ‘o dò a vedè

Trovame n’attemme ‘e pacienza
e io te piglio mbraccia
cu tutt’’o sentimento
ca sento dint’’o core.

Cu te voglio fà  ammore
a scurdà ‘o tiempo
fino a che tengo a forza ‘e te vulè,
fino a ca l’uocchie restarranno apierte
pe te gurdà e suspirà cu te.

Quann’eremo guagliune
sulo ‘e suspire
campava ammore nuosto
pure si t’acchiappavo dint’’io stritto
e ‘o sciato tuio
cuceva comme ‘o mio
frienno ‘o core
cu è vase ca sceppavo da vocca toia
pur’essa chiena ‘e voglia
a dà cunzuolo.

Ma ‘o tiempo ca s’aggrogna
nziem’’o cielo p’’o friddo attuorno
ca cuntinua a fà
‘o core nun ‘o ‘ntenno
e se scapriccia a menà acqua ‘nterra.
S’appiccia‘o cielo, ‘e vote pare ‘a guerra.
ma si te cerco sta mano nun t’afferra.
Starraje cu ‘e piede nterra fridde
‘a cuntrullà ‘a porta,
o chella fenesta
a onge tanto sbatte.
Sarrà nu suonno
ca nun me vò lassà
a ‘ncuietarme ancora,
ma è troppo triste
quanno rieste sulo.

M’aizo, giro a casa e tu staie llà
ca guarde ‘a luna.
Te piglio ‘e mane,
ma nun ‘o dò a vedè
ca tremme comme ‘e foglie ‘e l’autunno
pronte a carè pe me ne jì a funno.

sabato 28 gennaio 2017

“Le bugie come le fughe non portano da nessuna parte’’

Venerdì, 27 Gennaio 2017 19:21

Castellammare: “Le bugie come le fughe non portano da nessuna parte’’ news

Castellammare: “Le bugie come le fughe non portano da nessuna parte’’

giovedì 26 gennaio 2017

Scontri Juve Stabia Verona del 2013, il giudice del tribunale di Torre Annunziata ha…

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C.mare di Stabia : scontri Juve Stabia Verona del 2013, il giudice del tribunale di Torre Annunziata ha…

Scontri Juve Stabia Verona del maggio 2013, il giudice del tribunale di Torre Annunziata ha assolto dal capo di imputazione di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di pietre, Rossetti Salvatore, il quale era stato sottoposto alla misura interdittiva del daspo per anni 4 con obbligo di firma, la difesa del giovane curata dall’avv. Umberto D’Apice, è riuscita a dimostrare che le attività di indagini operate dal locale commissariato erano basate su semplici fotogrammi in cui non era chiaro cosa stesse lanciando il giovane accusato
di resistenza e che tale gesto qualora fosse stato effettivamente posto in essere non avrebbe ostacolato i pubblici ufficiali nell’esercizio del loro dovere. Si conclude così una vicenda che ha destato profondo scalpore nella comunità cittadina infatti quel pomeriggio vide la città completamente militarizzata al passaggio dei tifosi scaligeri che nel girone di andata avevano intonato cori contro la memoria del compianto ultras Nino Martinelli.

Progetto Erasmus. Gragnano batte Castellammare



Progetto Erasmus. Gragnano batte Castellammare: il Forum dei Giovani stabiese non ha le strutture per lo scambio culturale

Progetto Erasmus. Gragnano batte Castellammare: il Forum dei Giovani stabiese non ha le strutture per lo scambio culturale

A cura di Ernesto Manfredonia
Si tratta di un progetto che dovrebbe partire tra pochi mesi, uno scambio culturale che coinvolge giovani provenienti da tutta Europa proprio per aspirare alla più alta forma di integrazione che oggi sembra mancare. Ci sono però pervenute alcune segnalazioni che ci appropinqueremo ad illustrare. Per ospitare questi giovani in principio fu scelta la bellissima Castellammare di Stabia, sia per la sua posizione strategica sia per lo splendore che promana la sua bellezza votata al turismo. Sono senza alcun dubbio due requisiti ideali, ma purtroppo non sono stati abbastanza sufficienti da superare i problemi che hanno costretto l’idea ad arenarsi dinanzi all’impossibilità mostrata dal Forum dei Giovani, quale interlocutore scelto per gli accordi, nel fornire le strutture idonee richieste, problema che invece è stato prontamente risolto dal FdG di Gragnano che ancora una volta incassa un ottimo risultato.
In realtà il Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia, secondo alcune indiscrezioni, subisce ancora alcune criticità a causa di malcontenti che si esprimono in dissidi tra alcuni Consiglieri e il Presidente. Tra gli argomenti c’è la disputa che verte sulla competizione che si esprime nella promozione della Forum Card in luogo della Carta Giovani, ma apprendiamo anche che ci sono stati persino dissapori nei confronti del Presidente Michele Cascone. in particolare quando costui prese a cuore la questione degli studenti nel periodo delle occupazioni scolastiche, un comportamento che secondo alcuni sarebbe stato assunto a titolo personale e non a nome dell’intero Forum. Questo è quanto apprendiamo.

lavoratori termali occupano l’aula consiliare




Giovedì, 26 Gennaio 2017 21:55

(video) Castellammare, opposizione e lavoratori termali occupano l’aula consiliare news

(video) Castellammare, opposizione e lavoratori termali occupano l’aula consiliare
La maggioranza lascia l’aula
Opposizioni e lavoratori occupano l’aula
Sono rimasti con l’amaro in bocca i lavoratori delle Terme di Stabia che si aspettavano per stasera la discussione della mozione presentata dalle opposizioni su Terme di Stabia. E così dopo l’uscita della maggioranza con la manifesta volontà di non voler affrontare il provvedimento ai termali non è rimasto altro che occupare l’aula Falcone e Borsellino con il sostegno dei gruppi di opposizione Per Castellammare, Prima Stabia e Cinque Stelle. Risposte quelle che cercavano i termali. Risposte su futuro. Un futuro che sembra non avere alcuna consistenza precisa. Ieri le opposizioni nel corso di una conferenza stampa avevano chiesto il ritiro della delibera. Allo stesso tempo in Commissione Finanza i consiglieri hanno chiesto verifiche certe rispetto alle risposte fornite dal vicesindaco, Andrea Di Martino.

Piazza o Pizza attiva ?

Martedì, 24 Gennaio 2017 11:29

Castellammare, nasce "PIAZZA ATTIVA" news

Castellammare, nasce "PIAZZA ATTIVA"
L'Associazione "PIAZZA ATTIVA" si presenta alla Città.


"PIAZZA ATTIVA" è una libera associazione senza scopo di lucro e apolitica che, oltre all'impegno virtuale sul gruppo "Piazza Virtuale" è presente sul territorio di Castellammare di Stabia e dintorni anche in modo reale e concreto.

La missione dell'Associazione "PIAZZA ATTIVA" è:

• Raggruppare professionisti e tecnici, così come chi non ha un titolo specifico, che hanno a cuore la propria città e intendono contribuire a migliorarla;

• proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, problematiche tecniche, o qualunque altro disagio cittadino con lo scopo di approfondire, trattare e, quando possibile, risolvere ogni tematica affrontata;

• porsi come punto di riferimento per chiunque viva una situazione di disagio dovuta ad un’inefficienza delle istituzioni, con la prospettiva di trovare, tramite la rete tecnico-professionale dei soci, una risoluzione propositiva.

• Nel settore della tutela dei diritti civili, l’Associazione intende promuovere una cultura dell’interculturalità e del rispetto del territorio inteso quale “bene comune”.

• Creare un “ laboratorio di idee e progettualità” mirate alla crescita del valore culturale del territorio.

Sant'Elia e Roasalba Spagnuolo alla loìibreria Mondadori


Il lodo salva villa


Atti criminali a Castellammare, Pannullo chiede incontro al Prefetto



Atti criminali a Castellammare, Pannullo chiede incontro al Prefetto

Dopo i raid incendiari che hanno colpito alcune zone della città, il sindaco chiama i rinforzi

26-01-2017 
di Marco De Rosa


"Convocare in tempi celeri un incontro con il Prefetto per affrontare il tema sicurezza in città" - è quanto dichiara Antonio Pannullo, sindaco di Castellammare di Stabia a margine della riunione di giunta straordinaria convocata dopo i due raid incendiari che hanno interessato, nella scorsa  notte, il Bar “Il Caffè” sul lungomare stabiese e “Caldi di notte” in via Santa Maria dell’Orto; e che fanno seguito alla bomba carta di qualche settimana fa fatta esplodere dinanzi ad una pescheria di Piazza Matteotti."Una situazione che non va sottovalutata e per la quale chiediamo la giusta attenzione agli organi competenti. Abbiamo già provveduto ad inviare una richiesta ufficiale al Prefetto per chiedere un incontro al fine di sollecitare la convocazione di un tavolo interforze. Richiesta che è stata preceduta da un colloquio telefonico con la viceprefetto dottoressa Anna Nigro, delegata all'ordine e alla sicurezza pubblica, alla quale ho espresso tutta la mia preoccupazione per la crescente escalation criminale registrata negli ultimi tempi in città" - continua Pannullo.
"Richiesta di attenzione e maggiore sicurezza che ho chiesto anche a Franco Malvano, commissario antiracket e antiusura della Regione Campania, che mi ha assicurato sia la sua presenza a Castellammare, sia il suo magistrale contributo in termini di competenza e esperienza. Un percorso che non escluderà la partecipazione attiva delle associazioni di categoria e dei commercianti" - conclude il sindaco.
(Foto: il Corrierino)


Rubano cane e lo rivendono su internet,



Castellammare - Rubano cane e lo rivendono su internet, in 4 nei guai

Il furto di animali è ormai una costante nel territorio vesuviano: sono tantissime le denunce che arrivano presso le forze dell’ordine.

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   Immagine di repertorio non collegata alla notizia


Rubano un cane, lo nascondono e poi lo mettono in vendita su internet per 900 euro: è questo quello che hanno escogitato ben quattro cittadini di Castellammare di Stabia, prontamente denunciati da parte dei carabinieri. Il quartetto, infatti, dopo essersi intrufolati in casa di un cittadino di Casola, hanno deciso di rubare un piccolo chihuahua per poi andare a rivenderlo tramite internet. La loro truffa era anche riuscita: una famiglia del napoletano, infatti, aveva accettato l’offerta di 900 euro ed aveva portato già da qualche giorno il cucciolo nella propria casa. Fortunatamente, però, grazie all’intervento dei carabinieri e la denuncia presentata dal proprietario legittimo dell’animale, è stato possibile scoprire la truffa: i quattro stabiesi sono stati così denunciati con il cane che è ritornato nella sua iniziale abitazione di Casola.

mercoledì 25 gennaio 2017

Bucarest la più grande discoteca d’Europa gestita dagli stabiesi Castellano

PRIMO PIANO

  1. ESCLUSIVA. Misterioso incendio distrugge a Bucarest la più grande discoteca d’Europa gestita dagli stabiesi Castellano

Un grande incendio ha distrutto tre notti fa la più grande discoteca d’Europa il Club Bamboo di Bucarest in Romania gestito dagli stabiesi Yoshua, Ciro e Vincenzo Castellano tramite la società Morgana Invest Srl con sede a Cipro. Nell’incendio sono rimaste ferite ben 36 persone. La notizia da alcuni giorni sta tenendo banco sui media rumeni per la notorietà dei titolari. I Castellanno, sono i nipoti di Pupetta Maresca, la madre è una sorella, sono noti in Romania perchè sono diventati i re del ‘by night’ d’elite ma a Castellammare restano i sospetti per i loro legami poco chiari con i clan malavitosi di Castellammare di Stabia e in particolare con il potente clan D’Alessandro. Ciro Castellano, fu arrestato anni fa nell’ambito dell’inchiesta denonimata Sigfrido che colpì al cuore la famosa cosca di Scanzano. Era accusato di usura, estorsione e traffico di droga. Fu anche condannato in secondo grado ma la Cassazione ha fatto ricominciare il processo che dovrebbe ripartire a metà aprile dopo ben 18 anni. Con Ciro Castellanno c’è a processo tutto il ghota del clan D’Alessandro a cominciare da Luigi e Pasquale i figli del defunto padrino Michele. Dopo il misterioso incendio al Bamboo i media rumeni hanno ripreso a parlare dei rapporti poco chiari dei fratelli Castellano. Anche se Joshua, in Italia è battezzato come Giosuè, e suo nipote Vincenzo non hanno mai avuto a che fare con la giustizia. Anzi in Romania sono considerati dei veri e propri vip. Matrimoni importanti con donne bellissime (tra cui uno con Raluca Sandu, figlia di Mircea Sandu, ex presidente della Federcalcio rumena ), frequentazioni nel jet set non solo rumeno ma anche internazionale. Il Bamboo era considerato, fino all’incendio, una delle mete più ambite del popolo della notte dei paesi dell’Est. Nella megadiscoteca sono passati il fior fiore della elite mondiale della musica e della moda. Ed è una tappa obbligata per tutti i napoletani e gli stabiesi che vanno a Bucarest. L’incendio dell’altra notte pone molti interrogativi. Ancora non sono state stabilite le cause. Qualche anno fa sempre a Bucuarest fu incendiato un noto ristorante sempre dei Castellano, lo “Zerillo’s” dal soprannome del padre dei due, conosciuto nel centro antico di Castellammare come “Zerill ‘e fuoss”. Anche in quella circostanza non sono state mai chiarite le cause dell’incendio anche se ne fu accertata la natura dolosa. I Castellano hanno costruito in Romania un vero e proprio impero nel mondo della ristorazione e del “divertissement”. Infatti lungo la costa sul Mar Nero a Mamaia, considerata la Rimini dei Paesi dell’Est, c’è un gemello, anche se più piccolo del Bamboo. I ‘Zerillo’s’ gestiscono altri tre ristoranti: il Casa Tanaresca, La Botte, Napoli, tutti sono situati in zone strategiche della città. Dopo l’incendio al Bamboo i media rumeni hanno tirato fuori un po’ i conti della gestione della megadiscoteca. La Morgana Invest srl nel 2015 ha registrato un fatturato di 9 milioni di dollari e un utile di oltre 1 milione di Lei. La società ha debiti di 13 milioni di Lei.
Alberto Ferretti

(nella foto i tre Zerillo’s: Joshua Castellano, Vincenzo Castellano e Ciro Castellano)

bomba a Piazza Matteotti


Postato da  il 11 Gen 2017 in ArticoliCastellammare di StabiaCronaca
La lunga notte calda di una Castellammare gelida: bomba esplosa a Piazza Matteotti

La lunga notte calda di una Castellammare gelida: bomba esplosa a Piazza Matteotti

 A cura di Ernesto Manfredonia
 Non è bastato il freddo artico a frenare la mano che ieri ha provocato l’esplosione di un negozio, precisamente una pescheria di Piazza Matteotti, a Castellammare di Stabia. Non è stata ancora quantificata la reale entità dei danni, così come è da accertare il movente che ha spinto l’autore a compiere tale gesto, ad ogni modo qualunque sia l’ipotesi che spinge la valanga delle opinioni finora espresse, bisogna comunque aspettare l’esito delle indagini che sono ancora in corso.
Balugina lo spettro dei caldi anni 70 in attesa di un suo ritorno? Oggi sicuramente non ci sono le condizioni e i presupposti per rivivere quel vivace periodo che caratterizzò il nostro paese, ma si può tranquillamente affermare, con estrema serenità di spirito e limpida pacatezza d’animo, che episodi del genere confermano la poca efficacia dei moniti che con irruenza vengono lanciati dalle varie realtà associative dedite alla legalità nate negli ultimi decenni. Magari potrà essere uno spunto di riflessione per comprendere quali potranno essere le giuste modalità con cui si può efficacemente incidere culturalmente su questi fenomeni, almeno quel po’ che basta per procurare lo sdegno quando subentra la violenza e la meraviglia quando trionfa la giustizia. in modo da non somigliare al sole d’inverno, ossia che illumina ma non riscalda.

NON E' UNA RECLAME - Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto

  Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto Con un acquisto di pochi euro si risolve un problema piuttosto frequente...