venerdì 28 aprile 2017

“Go Sud”, un concorso di idee

Venerdì, 28 Aprile 2017 09:50

“Go Sud”, un concorso di idee per promuovere i beni culturali del Mezzogiorno (video) news

“Go Sud”, un concorso di idee per promuovere i beni culturali del Mezzogiorno (video)
Valorizzare e promuovere i beni culturali delle regioni del Mezzogiorno d’Italia è l’obiettivo del concorso “Go Sud - Alla ricerca del possibile nei luoghi della cultura”, promosso ed organizzato dal Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro per le regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria con il patrocinio di MiBACT ed ANCI. Il Concorso si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, residenti nelle regioni meridionali di interesse del Gruppo Mezzogiorno, ed a cooperative, imprese sociali e altre forme organizzative no-profit.
«Cultura, creatività, giovani, Mezzogiorno sono i punti di forza del concorso Go Sud, che ha una specifica attenzione all’inclusione di alcune fra le fasce più deboli della popolazione: immigrati, disabili e detenuti», ha detto Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione di Go Sud, presso il Museo Pignatelli di Napoli. «Il MiBACT – ha evidenziato ancora Cesaro - negli ultimi anni sta puntando sul binomio beni culturali-turismo, asset strategici per il Paese, che hanno bisogno di un processo di valorizzazione partecipativo. Iniziative come “Go Sud” intercettano questa necessità, configurandosi come strumenti capaci di incentivare i più giovani ad assumere un ruolo attivo nella promozione del nostro patrimonio culturale».
Due i bandi di concorso previsti:
Azione 1 – Per la realizzazione di videoclip finalizzati alla valorizzazione dei luoghi della cultura presenti nei “centri minori” (con una popolazione fino a 15.000 abitanti) delle regioni del Mezzogiorno, rivolto a giovani tra i 18 ed i 25 anni. I videoclip dovranno avere una durata non superiore ai 2,5 minuti. I premi saranno di due tipi: un “Premio Giuria” del valore di 7mila euro per il primo classificato, di 3mila euro per il secondo classificato, di 2mila euro per il terzo classificato; un “Premio social” del valore di 3mila euro per il video che totalizzerà il maggior numero di “like” sulla pagina Facebook ufficiale del Concorso, per un periodo di osservazione pari a 30 giorni. La giuria sarà presieduta da Massimo Moschini, cavaliere del lavoro, Presidente Laminazione Sottile Spa, e composta tra gli altri dalla produttrice cinematografica Gabriella Buontempo, dal regista del film “Indivisibili”, vincitore dei 6 David di Donatello, Edoardo De Angelis e dal filmmaker Francesco Jodice.
Azione 2 – Per la valorizzazione dei luoghi della cultura delle regioni del Mezzogiorno attraverso il merchandising di qualità. Il bando è rivolto ad associazioni no profit, imprese sociali, cooperative sociali che potranno produrre oggetti di alto contenuto artistico, ispirati alle collezioni permanenti dei musei. L’idea è coniugare le tradizioni dell’artigianato con la valorizzazione del patrimonio culturale conservato nei musei. I prodotti ritenuti più meritevoli, selezionati sulla base del giudizio espresso dalla Commissione esaminatrice, riceveranno un premio del valore di 7mila euro per il primo classificato e di 3mila euro per il secondo classificato. Il presidente della giuria è Gianni Russo, cavaliere del lavoro, Presidente Russo di Casandrino Spa. Tra i giurati, Antimo Cesaro, Enrico Baleri, Riccardo Dalisi, Maurizio Marinella e Carlo Pontecorvo.
Il conferimento di tutti i premi avverrà nel corso di una cerimonia pubblica organizzata ad ottobre 2017 dal Gruppo Mezzogiorno ed ospitata presso il Teatrino di Corte di Palazzo Reale (Napoli). 
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Gianni Carità, presidente Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro; Carmela Pagano, Prefetto di Napoli; Anna Imponente, Direttore Polo Museale della Campania; Denise Pagano, Direttore Museo Pignatelli; Ludovico Solima, docente di Management delle imprese culturali presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” ed ideatore del Concorso Go Sud; Massimo Moschini, Presidente Laminazione Sottile Spa; Gianni Russo, Presidente Russo di Casandrino Spa; Enrico Baleri, designer, Art Director Centro Ricerche Enrico Baleri Srl; Riccardo Dalisi, architetto e designer. Ha coordinato i lavori Federico Monga, vicedirettore Il Mattino.
Letto 51 volte Ultima modifica Venerdì, 28 Aprile 2017 10:07


Raduno delle Mini Cooper

C.mare- Raduno delle Mini Cooper – la storia di una piccola auto diventata grande

Si è tenuto a Castellammare di Stabia lunedì 24 Aprile, il “Raduno di Mini Cooper” organizzato dal club “Mini Cooper Campania”. Il raduno, della mitica vettura, di cui il primo modello fu prodotto il 26 Agosto del 1954 , ed è ancora oggi ricercatissima dai collezionisti, ha avuto luogo al Viale Europa davanti al bar “Rosso e Nero”, il cui proprietario è egli stesso socio del club.
Da qui, le mini sono partite sfilando per le strade della città in direzione Sorrento. Giunte in costiera, la piccola carovana di auto ha fatto una breve sosta prestandosi ai tanti turisti e abitanti dell’luogo come un modello di designer che rimane inalterata nel tempo.

La notte delle stelle


Venerdì, 28 Aprile 2017 18:23

Castellammare, domani "La notte delle stelle"news

Castellammare, domani "La notte delle stelle"
Domani  finalmente arriva l’evento tanto atteso a Castellammare di Stabia: La Notte delle Stelle.
Dopo alcuni mesi di preparazione, con molte difficoltà, la neonata sezione dell'AICAST stabiese
parte con l'organizzazione del primo evento in città: La Notte delle Stelle. Studiata e realizzata per il rilancio del commercio, vedrà impegnate circa settanta attività commerciali che ci hanno creduto, e che si sono messe in gioco per l'ottima riuscita della manifestazione. Sfilate, stand espositi-vi, flash mob, musica live e dj-set. Tutto questo si articolerà durante tutta la giornata di sabato 29 aprile 2017 per le strade del centro di Castellammare. Passione e dedizione per la città e per il rilancio del commercio stabiese, ma non solo, sono il carburante che ha mosso la macchina organizzativa.
Ideazione dell'evento, ricerca sponsor, organizzazione logistica, programma dell'evento. Non è stato facile, ma alla fine la nascente AICAST è riuscita a mettere insieme tutte queste idee, in
coordinazione tra loro, per dare il segnale che nella "Castellammare centro commerciale" ci si può
ancora credere. Ci si deve credere! Un ringraziamento va a tutti i partner che hanno sostenuto la
manifestazione, a tutte quelle persone che si sono prodigate fin dal primo momento: Commercianti, direttivo dell'Associazione, Amministrazione Comunale Stabiese, ed i tanti imprenditori che hanno cominciato questo "cammino" spalla a spalla, non pensando più ai soliti discorsi di "concorrenza"
ma, uniti per un unico obiettivo: il rilancio del commercio. Ora non ci resta che trarre le conclusioni "del dopo festa", quando a conti fatti, sicuramente sarà una vittoria per il commercio stabiese,commercio che fino a qualche anno fa era il riferimento per tutti i paesi limitrofi, ma purtroppo da qualche anno è andato a mitigare la sua imponenza, quasi appiattendosi. Ora Castellammare di Stabia rinasce, e lo fa partendo di nuovo dal basso, dalle manifestazioni organizzate in pochissimo tempo ma con la voglia di dare un segnale, un segnale fortissimo: Castellammare deve tornare ai
fasti di una volta. Post Fata Resurgo.
Letto 45 volte Ultima modifica Venerdì, 28 Aprile 2017 18:35

mercoledì 26 aprile 2017

Galleria: Antonello Siano con Klaudia Koll

Commenti
Luca Archi Nn so di cosa parli ma sono d'accordo con te...buona giornata!
Giovanna Vitaglione La tattica degli incapaci....buttare fango sugli altri !
Enza Di Bella è quello che dico sempre anch'io
Antonio Libero Siamo tutti con te.Forza SOS STABIA.nunc accir nisciun .
Carmela Mas Non mollare Nicola .
Antonio Pede Demagogia... Così si chiama
Carmine Iervolino Nicola sei un Grande !
Luigi Gargiulo ..per alcuni è più facile così
Giuseppe Mauriello Ci sono anche quelli che fanno finta di non capire un cazzo e poi vedi che si sono fatti i loro conti in tasca e agiscono in ragione dei propri interessi.

Rubati, a distanza di poche ore l’uno dall’altro, due bambinelli a Castellammare di Stabia e a Sant’Egidio del Monte Albino


Se il Bambinello diventa il bersaglio preferito dai ladri

Due colpi in pochi giorni tra le province di Napoli e di Salerno, nel mirino preziose statue sacre. L'ombra dei furti su commissione

Il Bambinello nelle mani dei ladri. Due furti sacrileghi, in pochi giorni, tra le province di Napoli e Salerno.
Rubati, a distanza di poche ore l’uno dall’altro, due bambinelli a Castellammare di Stabia e a Sant’Egidio del Monte Albino, il sospetto è che si possa trattare di colpi su commissione.
Il primo furto è stato scoperto nella chiesa del Gesù di Castellammare di Stabia. Lì i ladri hanno portato via il Bambinello della Vergine del Carmelo. La scoperta è stata fatta dal parroco domenica scorsa e l’annuncio della sua sparizione ha gettato nello sconforto la comunità dei devoti. Quella statua, infatti, risale al Settecento. Fin dal 1786 faceva parte del tesoro della parrocchia.
Il secondo colpo, invece, è avvenuto a Sant’Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno. A sparire è stata un’altra statua del Bambinello, stavolta sottratto alle braccia di San Giuseppe nella chiesa dedicata a San Lorenzo Martire. Anche stavolta, a far la dolorosa scoperta, è stato il parroco del tempio che ha immediatamente denunciato ai carabinieri quanto era avvenuto in chiesa. Come riporta il Mattino, gli inquirenti sperano di individuare l’autore del furto – che come avvenuto a Castellammare di Stabia – ha agito quasi indisturbato e senza recare alcun danno in chiesa, passando al setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza allestite nell’edificio sacro.
Ma le chiese, in tutt’Italia e non solo in Campania, continuano a essere nel mirino dei ladri che, stavolta, avrebbero potuto agire addirittura su commissione. Non sembra da scartare, infatti, l’ipotesi che i ladri siano andati a colpo sicuro, sapendo già cosa prendere. L'icona del Bambinello è tra i bersagli preferiti dei malviventi, ed è soprattutto nel periodo di Natale, quando le teche si aprono per allestire i presepi che i ladri si scatenano.

Commento 
Sicuramente sono colpi su commissione. Quando qualcuno della malavita si specializza in un tipo di reato e il richiedente è sicuro di avere un'ampia scelta che cosa impedisce a queste persone la sottrazione dalla custodia benevole (senza precauzioni) dei soggetti incaricati della gestione di questi beni per soddisfare la clientela qualunque essa sia senza porsi il problema del reato tanto questi oggetti d'arte sono a portata di mano.
All'atto del ritrovamento potrebbe palesarsi anche la scusa di un prestito momentaneo altrimenti negato.
Le opere d'arte, se sono esposte in luogo pubblico, qualunque sia la loro classificazione devono essere tutelati contro il furto e il danneggiamento.
I mezzi per farlo oggi ci sono, basta passarsi la mano per la coscienza lella gestione di queste opere e cedere il posto a persone con più perspicacia.
Per combattere i ladri e i delinquenti non è più necessario assoldare gli stessi, regalando loro una rendita di posizione.    
Gioacchino Ruocco
Esperto qualificato della prevenzione

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