"Sapevo che la partita sarebbe stata dura perché io ritengo che l'Udinese sia superiore alla sua classifica. I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria, abbiamo rischiato qualcosa nel primo tempo ma abbiamo creato tantissimo. Nel secondo tempo poi è stato a senso unico. Era la terza partita in una settimana". Gian Piero Gasperini si gode la vittoria che lancia la sua Atalanta sola al quarto posto in classifica. Finisse oggi il campionato, la Dea sarebbe qualificata alla prossima Champions League.
Gasperini con il Papu Gomez. Getty
Gasperini con il Papu Gomez. Getty
PRUDENZA — Gasp però ci va cauto, rimproverando anche De Roon che pensando alla prossima partita contro la Lazio si è lasciato sfuggire che battendo i biancocelesti il traguardo sarebbe praticamente raggiunto. "No perché poi devi vincere quelle dopo. È chiaro che se noi vinciamo le nostre gare gli altri non ci possono raggiungere. Sono però tutte partite equilibrate, ma noi abbiamo una condizione morale altissima, continuiamo a giocare con grande efficacia. I ragazzi hanno un merito straordinario perché in questo momento credono fortemente a tutto". Contro l'Udinese, l'Atalanta ha saputo fare a meno anche di Ilicic. "Per lui è difficile strutturalmente recuperare in pochissimi giorni dopo una partita, figuriamoci se ne gioca tre di fila. Ieri ha provato in allenamento, ma dopo dieci minuti si è accasciato. Spero che domenica ci sia perché ha un grosso affaticamento agli adduttori. Ieri però non era in grado di scattare e calciare e quando è così non puoi giocare. È ovvio che lui ci rende una squadra migliore, ma oggi Gomez è stato straordinario e a Zapata è mancato solo il gol".
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