giovedì 30 settembre 2021

Massimo Santaniello tdS1p0osr thed · La città delle acque continua a sorprendere.

 

La città delle acque continua a sorprendere. Le nostre ricerche sugli acquedotti ci stanno rivelando uno spaccato della città di Castellammare molto interessante. Già chiamata città delle acque per le 28 sorgenti di acque minerali si impreziosisce con le testimonianze di antichi acquedotti che solcano le valli cittadine. Nell'articolo che segue una delle recenti scoperte. I resti delle arcate che delimitano la proprietà di una villa in stile Liberty. Un tratto di acquedotto c…
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  • Massimo Santaniello
    E' particolarmente interessante come gli antichi acquedotti siano stati più volte rimaneggiati e alla fine quando hanno smesso di funzionare hanno trovato nuova vita nelle costruzioni. Non tutti gli archi che vediamo sono acquedotti ma alcuni hanno caratteristiche particolari, diversi dalle mura che li circondano e con delle pendenze ben studiate. Castellammare un esempio di come una città laboriosa utilizza l'esistente per darvi nuova vita. In questo modo, nel corso dei secoli, è stato realizzato il collegamento tra la collina e il centro antico. Gli acquedotti sono serviti per tracciare strade, muri di contenimento e limiti di proprietà private. La ricerca continua perchè seguendo gli antichi acquedotti si giunge alle scoperte più importanti. Si parte dai Romani passando per gli angioini fino ai Borbone, continui rifacimenti per preservare un'opera di utilità pubblica. Conservare le tracce che stanno emergendo significa arricchire la storia cittadina. Un territorio devastato da eruzioni, terremoti e alluvioni che hanno consentito la stratificazione di secoli di storia. Il sottosuolo del centro antico di Castellammare può restituire ancora tante testimonianze storiche.

mercoledì 29 settembre 2021

Ad Anna 

una donna di 106 anni

di Castellammare di stabia

 

Da quando è nata/

la vita sulla terra/

com'esseri pensanti/

siamo andati sempre avanti/

con le nostre infelicità/

dovute all'incertezze/

che il vivere riserva./

Le gioie prese in prestito tra noi/

sembrano ancora poche/

con le ricorrenze che amiamo celebrare./

Ma sia la tua età/

feconda ancora di gioie e spasimi/

che senza essi/

siamo gli esseri/

più fessi del mondo/

che non tutti prendono a zappare/

la strada del mare/

mentre io dormo/

che ancora mi piace sognare/

 scrivere poesie/

se lo sono./

Avverto la tua gioia/

nello sguardo che mostri/

attonito/

felice meravigliato./

Goditi ancora altre giornate/

come queste /

con la forza addosso che mostri,/

Attenta però/

a non romperti/

come me qualche osso/

che ancora cammino/

e a più non posso scrivo. –

 

Con tanti auguri di ritrovarci alla prossima. -

Gioacchino Ruocco - da Ostia Lido

martedì 28 settembre 2021

SUD - CRONACA Un Click per il Sarno: GORI e i fratelli Abbagnale scendono in campo per la salvaguardia del fiume

 Raccolto in ritardo ma penso ancora utile


18.05 Redazione Campania

4 Giugno 2020 15:50

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SUD - CRONACA

Un Click per il Sarno: GORI e i fratelli Abbagnale scendono in campo per la salvaguardia del fiume

4 Giugno 2020 15:50

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che ricorre il 5 giugno di ogni anno, GORI lancia la campagna “Un Click per il Sarno”, rinnovando il suo impegno per la salvaguardia del fiume campano noto, purtroppo, per essere tra i più inquinati d’Europa. Attraverso il volto e la voce dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, ex canottieri originari di Pompei e vincitori di due titoli olimpici e sette mondiali, l’azienda invita i suoi utenti ad aderire al servizio Bolletta Web, che annulla definitivamente l’invio cartaceo e consente di ricevere le fatture GORI direttamente sulla casella personale di posta elettronica, senza ritardi e senza costi aggiuntivi. Un gesto semplice e veloce, ma soprattutto un’azione che fa bene all’ambiente: ad ogni adesione a Bolletta Web, GORI devolverà 1 euro all’iniziativa “Un Click per il Sarno”, che si inserisce nell’ambito di una più ampia pianificazione per la tutela e la valorizzazione del territorio servito.

Si tratta, infatti, solo del primo step del progetto “GORI per il Sarno”, sviluppato in collaborazione con l’associazione ambientalista Marevivo Onlus, con cui è stato stipulato un protocollo d’intesa per la realizzazione del programma, organizzato in una serie di piani di azione aperti alla partecipazione anche di altre associazioni che vorranno unirsi. “Il lockdown ci aveva abituati ad immagini nuove e meravigliose: quelle del fiume Sarno e dei suoi affluenti finalmente ripuliti dagli scarichi abusivi – dichiara l’Amministratore Delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati – La ripresa delle attività ci ha restituito i vecchi problemi, e ci ha fatto sentire ancora di più l’urgenza che ciascuno di noi fornisca il proprio contributo, anche attraverso un gesto semplice. Per questo chiediamo ai nostri utenti di prendere parte attraverso un click a questo processo virtuoso, aiutando il nostro progetto finalizzato al miglioramento delle condizioni del fiume e, di conseguenza, delle acque che bagnano il Golfo di Napoli”. “Il fiume Sarno è un simbolo della nostra terra e ricopre un ruolo fondamentale anche nelle nostre vittorie – commentano i fratelli Abbagnale – Ci siamo allenati quotidianamente alla foce del fiume ed abbiamo ammirato la bellezza di luoghi incontaminati che forse molti non conoscono. Il Sarno per noi ha fatto tanto: tra le sue acque siamo cresciuti e siamo diventati dei campioni. Oggi tocca a noi fare qualcosa per lui, ed è per questo che abbiamo accolto con piacere l’invito di GORI a sensibilizzare i cittadini su questo tema così importante”.

.2020

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