Il giallo dell'uomo scomparso nel nulla: ricerche nel fiume Sarno
CASTELLAMMARE DI STABIA. Giallo in via Ripuaria: forze dell’ordine e soccorsi sono alla ricerca di un uomo che potrebbe essersi gettato nel fiume Sarno. Si tratta di Carlo Cascone di 45 anni, residente in via Ponte Persica a Pompei.
Sul posto gli agenti del commissariato di Ps di Castellammare, la polizia municipale stabiese e i vigili del fuoco: secondo le prime ricostruzioni potrebbe trattarsi di suicidio. L’allarme è scattato alle 20 circa di ieri sera, quando i familiari di Cascone si sono rivolti alla polizia. Poco dopo è stata rinvenuta l’auto del 45enne in via Ripuaria, strada che costeggia il fiume sul territorio di Castellammare. Il veicolo, una «Renault Twingo», era fermo con lo sportello aperto: sul cruscotto c’erano degli occhiali.
Cascone si sarebbe allontanato di casa alle 3 circa della notte tra lunedì e martedì senza farvi più ritorno. I suoi due cellulari risulterebbero entrambi spenti, mentre il portafoglio e i documenti sono stati ritrovati nell'appartamento. Le indagini sono partite di pari passo con le operazioni di soccorso: il 45enne non lavorava più come benzinaio da qualche tempo, ma pare non avesse grossi problemi economici.
Più complicata, invece, la sua situazione di salute. Cascone, infatti, avrebbe un peacemaker, dispositivo che gli fu installato a seguito di un infarto. La sua condizione gli potrebbe aver fatto maturare l’idea dell’insano gesto. Per venire a capo della vicenda nella mattinata di oggi i poliziotti visioneranno alcuni filmati della videosorveglianza delle aziende della zona. All’1 circa di questa notte, a 22 ore dalla scomparsa, sono entrati in azione i sommozzatori a bordo di un gommone. Una scena che fa ritornare alla mente la tragedia del Sarno del novembre scorso, quando un’auto finì nel fiume dopo un incidente stradale: in quel caso annegarono due donne, madre e figlia.
Sul posto gli agenti del commissariato di Ps di Castellammare, la polizia municipale stabiese e i vigili del fuoco: secondo le prime ricostruzioni potrebbe trattarsi di suicidio. L’allarme è scattato alle 20 circa di ieri sera, quando i familiari di Cascone si sono rivolti alla polizia. Poco dopo è stata rinvenuta l’auto del 45enne in via Ripuaria, strada che costeggia il fiume sul territorio di Castellammare. Il veicolo, una «Renault Twingo», era fermo con lo sportello aperto: sul cruscotto c’erano degli occhiali.
Cascone si sarebbe allontanato di casa alle 3 circa della notte tra lunedì e martedì senza farvi più ritorno. I suoi due cellulari risulterebbero entrambi spenti, mentre il portafoglio e i documenti sono stati ritrovati nell'appartamento. Le indagini sono partite di pari passo con le operazioni di soccorso: il 45enne non lavorava più come benzinaio da qualche tempo, ma pare non avesse grossi problemi economici.
Più complicata, invece, la sua situazione di salute. Cascone, infatti, avrebbe un peacemaker, dispositivo che gli fu installato a seguito di un infarto. La sua condizione gli potrebbe aver fatto maturare l’idea dell’insano gesto. Per venire a capo della vicenda nella mattinata di oggi i poliziotti visioneranno alcuni filmati della videosorveglianza delle aziende della zona. All’1 circa di questa notte, a 22 ore dalla scomparsa, sono entrati in azione i sommozzatori a bordo di un gommone. Una scena che fa ritornare alla mente la tragedia del Sarno del novembre scorso, quando un’auto finì nel fiume dopo un incidente stradale: in quel caso annegarono due donne, madre e figlia.
Nessun commento:
Posta un commento