A cura di Giovanni Somma – Foto di Alessandro Panariello

Castellammare, esempio di lungimiranza politico-urbanistica:

un palo sulla discesa per i diversamente abili

Castellammare di Stabia – In una nuova concezione dell’urbanistica che, fortunatamente, negli ultimi decenni ha preso sempre più piede, la città deve risultare vivibile e accessibile a tutti, persone sane e persone diversamente abili. L’abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta il must di ogni piano regolatore e di tutti i progetti di edifici e strutture pubbliche in genere. Si vede che gli amministratori locali di Castellammare di Stabia devono aver messo nel dimenticatoio tali elementari norme del vivere comune visto che, come si evince chiaramente dalle foto, hanno autorizzato l’installazione di un palo, su cui è presente una telecamera di sorveglianza, proprio dove si trova uno scivolo che permette l’accesso al marciapiede alle persone in carrozzella. Tale palo si va ad aggiungere ad una cabina dell’energia elettrica, già presente, che di certo non migliora la situazione. La cosa ancor più clamorosa è che non ci troviamo, come qualche lettore potrebbe pensare, in una dimenticata periferia (con tutto il rispetto che si deve alle periferie e ai loro abitanti) ma siamo in pieno centro, al Corso Vittorio Emanuele, angolo via Alvino. Ai posteri l’ardua sentenza !