Juve Stabia, Di Nardo: “Aspettavo da tempo le vespe, arrivo con l’entusiasmo di un ragazzino”
di Giuseppe Amato
A 35 anni Antonio Di Nardo, attaccante ex Padova e Cittadella, si presenta così al suo arrivo alla Juve Stabia: “Finalmente raggiungo Castellammare, il primo contatto tra me e il club è avvenuto mesi fa e adesso posso finalmente indossare la maglia gialloblù dopo la brutta parentesi che ho vissuto negli scorsi sei mesi ad Ischia dove la gestione di ogni settore era pessima. - e racconta la sua ammirazione per la Juve Stabia nata già negli scorsi anni – Seguo le sorti della squadra da molto, da campano è bello vedere emergere così un team della tua regione, anche recentemente ho seguito le partite e l’organico mi è sembrato valido. Ho tanta voglia di rilanciarmi in questa categoria che mi appartiene, ho 35 anni ma metto a disposizione della squadra tanto entusiasmo e la mia esperienza che spero possa servire ai più giovani. La salvezza non è impossibile finché la matematica non ci impedirà di inseguire il nostro obiettivo e ho rivisto anche nei tifosi una speranza ritrovata avendo assistito al match con il Pescara, è incredibile il calore di questa gente nonostante la situazione non sia delle più felici, la vittoria è stata per tutti una liberazione e confesso di essermi fatto trascinare anche io esultando con gioia al goal del 2-1 pur non avendo ancora firmato il contratto. L’opzione di prolungamento in caso di permanenza in B ? Ha fatto tutto la società, se fosse stato per me avrei firmato anche in bianco. Come sto fisicamente ? Mi sento bene e sono pronto a scendere in campo”. E racconta il bel rapporto con Samuel Di Carmine: “Al Cittadella la nostra intesa in campo è stata ottima nei due anni che abbiamo condiviso insieme in amaranto, ma Samuel è una bravissima persona e il nostro rapporto va oltre il calcio, ci siamo sentiti negli scorsi mesi e da uomo umile qual è mi ha chiesto alcuni consigli, professionalmente può ancora migliorarsi e sono certo che farà del suo meglio”.
Nessun commento:
Posta un commento