Città del Vaticano.
La Santa Messa è stata officiata dal Sua Eccellenza Monsignor Arcivescovo Santo Marcianò ordinario militare. Presente il Gen. Di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli e il Ministro Sen Roberta Pinotti
A cura di Carmine Cascone
Città del Vaticano, venerdì 6 aprile 2014
Una giornata solare a piazza San Pietro che ha visto l’arma dei Carabinieri ospiti di Papa Francesco, in occasione dei festeggiamenti per il Bicentenario dell’Arma. Hanno sfilato davanti a Sua Santità, tutti i reparti, orgoglio nazionale ed internazionale per i risultati raggiunti da questo corpo di polizia.
“Un orgoglio chiamato a valorizzare l’immagine dell’Italia contro tutti i pregiudizi e luoghi comuni”, sono state le parole del Capo dello Stato Giorgio Napolitano che meglio hanno definito il sentimento degli italiani nei confronti della Benemerita.
Mons. Marcianò durante l’omelia avverte: ”Non vi accontentate, mai, di una verità legalista o di un servizio formale: andate al cuore!”
“C’è, ancora, una verità – ha proseguito – che si configura come lotta alla menzogna di governi che opprimono, regimi che ledono la libertà, guerre che occultano le loro atrocità, comunità, persino famiglie, diventate più soffocanti di prigioni”. Ricordando anche il valore del “servizio”, l’ordinario militare ha quindi esortato: “Non vi accontentate, mai, di una verità legalista o di un servizio formale: andate al cuore!”.
Il Generale di Corpo D’armata Leonardo Gallitelli, pone l’accento sul ruolo sociale dei carabinieri e della estrema fedeltà alle Istituzioni, allo Stato. Il Gen. Leonardo Gallitelli ha regalato a Papa Francesco un bozzetto riproducente l’opera scultorea per il bicentenario della fondazione dell’Arma, inaugurata nei giardini di Sant’Andrea al Quirinale lo scorso 22 maggio.
Il Ministro, Roberta Pinotti, evidenzia che i carabinieri sono ”Militari tra la gente. Questo erano Carabinieri 200 anni fa e questo sono ancora oggi”. La senatrice prosegue dicendo: ”non deve cambiare la loro natura di militari in servizio di polizia a difesa dello Stato e a tutela della sicurezza di cittadini”, ha quindi specificato dicendosi certa che in quest’opera riformatrice ”il governo sapra’ interpretare correttamente la priorita’, anche in termini di giuste allocazioni delle risorse pubbliche”.
Papa Francesco esorta a: “Non cessare di essere costruttori di pace” “Di grande rilievo è il vostro impegno oltre i confini nazionali. Anche all’estero, infatti, vi sforzate di essere costruttori di pace, per garantire la sicurezza, il rispetto della dignità umana e la difesa dei diritti umani in Paesi travagliati da conflitti e tensioni di ogni tipo”, ha detto il Papa Francesco ai Carabinieri. “Non cessate di rendere ovunque, in Patria e al di fuori di essa, una chiara e gioiosa testimonianza di umanità, specialmente nei confronti dei più bisognosi e sfortunati”. Il Santo Padre: “Siete i carabinieri della gente” “Le stazioni dei carabinieri sono punti di riferimento della collettività anche nei paesi e contrade più remoti delle periferie”, ha ricordato il Papa nel suo discorso. “E’ un impegno concreto e costante nella difesa dei diritti e dei doveri dei singoli e delle comunità”. Bergoglio: “Forte il legame dell’Arma con il Paese” “Tra i Carabinieri e la gente esiste un legame fatto di solidarietà, fiducia e dedizione al bene comune. “La vostra vocazione – ha precisato Francesco rivolto ai militari dell’Arma – è il servizio che si esprime nella tutela degli individui e dell’ambiente, nell’azione per la sicurezza, per il rispetto delle regole della convivenza civile e per il bene comune”. Secondo il Pontefice, “la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza delle persone è un impegno sempre più attuale in una società dinamica, aperta e garantista, come quella italiana nella quale siete chiamati ad operare; e costituisce inoltre la condizione necessaria e indispensabile perché ogni persona, sia come individuo sia nelle comunità di cui fa parte, possa liberamente esprimersi, maturare, e così rispondere alla vocazione particolare che Dio ha in serbo per ciascuno di noi”.
Il Papa, nell’incontro con i Carabinieri, ha annunciato che il prossimo 13 settembre andrà “pellegrino al Sacrario militare di Redipuglia, in provincia di Gorizia, per pregare per i caduti di tutte le guerre”: “l’occasione è il centenario dell’inizio di quella enorme tragedia che è stata la Prima Guerra Mondiale”.
Presenti per la Campania l’associazione nazionale dei carabinieri di Napoli e provincia con 400 soci. L’avvocato Pasquale D’Errico Coordinatore provinciale e presidente dell’Associazione Napoli EST, pone in evidenza il ruolo sociale dei carabinieri, in quanto si rimane tale, rimarcando tutte le funzioni, anche quando si smette il servizio attivo. Durante il passaggio tra la gente di Sua Santità Papa Francesco la società Amatori Rugby Torre del Greco ha donato una maglia personalizzata col il motto “Nihil Difficile Volenti”, molto apprezzata da Sua Santità.
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