Castellammare, il tratto di spiaggia che non c’è
a cura di On Air Comunicazione
E’ da qualche giorno che si parla di un tratto di costa Stabiese definendola balneabile. Commenti , felicità , ovazioni a quella che sinceramente non è proprio una scoperta nè un merito e che anzi presenta i suoi dubbi .
Parliamo del tratto di arenile che va dal parcheggio ex Avis a Marina di Stabia , un tratto da sempre frequentato in estate da bagnanti che usufruiscono di quello spazio per fare un tuffo in mare e da anni nessuno mai si era azzardato a renderne pubblica la balneabilità , perchè solo ora ? Eppure vari assessori e consiglieri si sono accavallati nelle varie amministrazioni , ma in altri tempi nessuno aveva mai preso l’iniziativa .
Un pensiero , forse maligno aleggia : imprenditori che si lamentano ? Un contentino tanto per calmare gli animi ? Un’altra mossa di facciata ? Chissà .
Resta comunque un dubbio e riguarda la sabbia , vulcanica si , ma siamo sicuri che non sia contaminata ? Certamente in quel tratto non cresce ” il prato ” , ma sono state fatte analisi specifiche ? Teniamo a mente che parliamo del parcheggio ex Avis , laddove anni fa ci fu la questione dell’amianto oltre al fatto che quella era una zona industriale .
Non per essere disfattisti , ci mancherebbe , ma è bene dare a Cesare quel che è di Cesare , che ci sia un tratto di mare ancora ” puro ” è solo fortuna o se si vuole benevolenza della natura , per il resto se c’è ancora un Rivo San Marco fetido fino alla nausea , evidentemente ci sono scarse idee , scarse competenze e forse mancanza di mezzi efficienti , però una ventata di innovazione c’è , si è tutti in attesa di un restyling completo della villa comunale con tanto di pista ciclabile per mettersi al passo con l’Europa e chissà , forse anche lì , come per miracolo , il mare tornerà balneabile , la sabbia purificata e chalet e cabine faranno il loro ritorno.
Nessun commento:
Posta un commento