mercoledì 7 marzo 2012

Pescara - Juve Stabia 2-0

Pescara - Stadio Adriatico


Una partita che la dice lunga sulle condizioni attuali della squadra che dopo gli acquisti di febbraio ha perso smalto e quindi capacità offensive, una squadra che ha poco da dire, che sta vivendo di sprazzi e dell’orgoglio di qualche elemento che non ci sta a perdere.

Alla salvezza mancano ancora dei punti e il risultato di Pescara che era stato semplicemente rinviato ci racconta di una squadra che non sempre ha le idee per portare a casa anche il solo minimo contrattuale ed indispensabile alla salvezza o per salvare la faccia.

Non sempre si vince, ma non è detto che bisogna perdere necessariamente. A guardare la classifica le vittorie fanno pari o quasi con le sconfitte. E allora ?

E’ necessario che l’allenatore dia la sveglia agli elementi a disposizione, li inviti ad un gioco più attento. Da questo momento tutto diventa decisivo. Ogni punto perso può significare trovarsi nei play aut ed ogni punto guadagnato ritrovare un po’ di quella tranquillità per giocare un calcio più attento e costruttivo per dare alla tifoseria le soddisfazioni che merita.

La permanenza in serie B è un risultato importante per questa città che ha bisogno di ritrovare anche attraverso il calcio un motivo per sperare in un futuro migliore, per attrarre capitali da investire nelle industrie che ancora esistono sul territorio.

Tanto di cappello a Zeman, ma la Juve Stabia è andata in campo per un recupero nel quale non credeva come spesso capita a questa squadra che sta vivendo momenti alterni senza un progetto chiaro.
Raccontare la Partita con poco o niente da dire non vale la pena. Il primo tempo finisce  1 – 0 per il Pescara su rigore realizzato da Ciro Immobile e il secondo per 2- 0 sempre a favore del Pescara che realizza la seconda rete al 39 con Kone su uno svarione pesante della difesa  che ha lasciato Colombi da solo.
Da parte della Juve qualche tentativo non andato a segno e una partita in equilibrio fino a quando l’arbitro decreta il rigore per un fallo di mano di Di Cuonzo.

Le Formazioni
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Cascione, Verratti, Nielsen; Sansovini, Insigne, Immobile. Allenatore: Zdenek Zeman.
JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Molinari, Maury, Di Cuonzo; Biraghi, Mezavilla, Caserta, Zito; Sau, Mbakogu. Allenatore: Piero Braglia.
RETI: 19'pt Immobile.  39'st Kone.

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