mercoledì 21 agosto 2013

PESCARA - IUVESTABIA : 24 agosto 2013 - Considerazioni.





In attesa della prima, Pescara – Juvestabia,  sto cercando di capirci qualcosa. Come “la notte prima degli esami” sono alla ricerca di motivi di esaltazione per mandar via quelli demoralizzanti. Ma è che nonostante tutto i nomi di quelli che saranno messi in campo non hanno per me un volto e una storia. Appartengono alla lunga serie delle promesse in attesa di futuri sviluppi, di crescere, di maturare, di imparare la disciplina del sacrificio per assegnarsi anima e corpo alla riuscita di quello che da ragazzo era un irrinunciabile sfogo dove smaltire i bollori nascenti

Ricordo che quand’ero ragazzo Castellammare produceva una quantità enorme di giocatori in erba e che molti di questi approdarono ai vivai della serie A. Era una città capace di organizzare con le forze in campo un campionato per una intera stagione e per diverse categorie di età.

Dal 1953 ho sentito arrivare grida dal Menti in tutte le ore della giornata quando non andavo a scuola. Le porte del Menti erano sempre aperte e negli mi è capitato di incontrare qui ad Ostia Lido un giocatore dello Stabia all’epoca della serie B. Fu lui a riconoscermi anche se all’epoca io ero un ragazzo e lui già un uomo fatto.

Ripassammo le formazioni di quell’anno della squadra e del risultato clamoroso del pareggio in casa di Stabia-Roma, merito del favoloso portiere Giudici anche se aveva già una certa età.

Oggi il mondo del calcio è pieno di sorprese: da ragazzini impertinenti ai violenti che sfogano la loro rabbia sugli avversari, da quelli che si vendono le partite a quelli che si drogano per ottenere risultati eclatanti.

Una volta gli sports erano utilizzati per sottrarre manovalanza alla delinquenza, oggi molti delinquenti si inventano calciatori con lo scopo di arricchirsi rapidamente.

Di quali elementi sarà fatta la nuova squadra e quali saranno gli interessi che ruoteranno intorno ad essa ?

Stando a trecento chilometri di distanza riesco soltanto ad avvertire delle sensazioni; certe notizie a volte mi confondono le idee, ma l’aria che spira intorno alla squadra sento che è ancora la stessa.

L’allenatore è ancora lo stesso e certa dirigenza pure, non se i tifosi saranno ancora disposti a subire come sempre è successo fin qui. Dovrebbero avere il coraggio di disertare il campo in segno di protesta
Per una, due, tre, quattro partite di seguito per dare la dimostrazione che esistono a una squadra che a volte ha dimostrato di non esistere, ad un allenatore che vedeva la sua squadra perdere partite che stavano vincendo, ecc. ecc.

Si è parlato di sconfitta da subito col Pescara dimostrando che saremo spettatori ancora una volta della solita politica del galleggiare a metà classifica continuando a respirare l’aria della B senza capire chela città non è in grado di dare un sostegno economico più grande di quello che dà senza una politica industriale parallela alle fortune della squadra.

Uscire fuori di Stabia per andare a giocare una partita non serve a gran che se la squadra non diventa messaggera delle bellezze della città, se la gente che la segue non è stimolata verso una crescita culturale che può dare un volto nuovo al nostro consorzio civile.

La squadra dovrebbe essere accompagnata da operatori sociali e dagli industriali se ancora ci sono, dalle autorità politiche per cogliere l’occasione dell’incontro di calcio come elemento fondante di  una nuova rinascita politica, sociale ed economica in accordo con le realtà che si vanno ad incontrare.


Questo mi scaturisce dal cuore e dalla mente in attesa di vittorie, per prima, e di sconfitte se non si avranno i mezzi ma sempre col sorriso sulle labbra e tanti motivi di buona volontà per crescere in pace insieme agli altri come compagni di strada e di vita.


Nessun commento:

Posta un commento

NON E' UNA RECLAME - Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto

  Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto Con un acquisto di pochi euro si risolve un problema piuttosto frequente...