Castellammare, dissesto idrogeologico: il Comune corre ai ripari 18/10/2013

• POLITICAMILLE BOLLE BLU
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18 ottobre 2013 POLITICA

Castellammare, dissesto idrogeologico: il Comune corre ai ripari

Castellammare di Stabia – Dissesto idrogeologico, partono gli interventi di prevenzione nel territorio di Castellammare di Stabia. Su segnalazione del sindaco Nicola Cuomo, la Regione Campania e l’Autorità Portuale hanno effettuato i primi sopralluoghi per risolvere le criticità legate alla pulizia dei rivoli che portano le acque piovane a mare.
Sono due le richieste di intervento del primo cittadino entrambe legate a una possibile emergenza in seguito alle abbondanti piogge. Il primo cittadino ha chiesto interventi immediati alla Regione e all’Autorità Portuale. In particolare, dopo un sopralluogo effettuato dal sindaco e dai tecnici del Comune alla banchina antistante il circolo velico in corrispondenza dello sbocco a mare del rivo San Pietro, si è reso necessario l’avvio dei lavori da parte dell’Autorità Portuale, in quanto le due bocche di deflusso del rivolo sono notevolmente intasate dai materiali trasportati dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. I depositi di detriti, accumulatisi negli ultimi tempi, formano una sorta di isolotto che, in occasione di nuove e abbondanti precipitazioni piovose, potrebbero costituire un ostacolo al normale deflusso delle acque. In tempi rapidi è così intervenuta l’Autorità Portuale, che da questa mattina sta effettuando interventi di dragaggio e di deostruzione delle due bocche.

Criticità sono state rilevate anche nel centro antico, per quanto riguarda l’occlusione del tratto del rivolo Sciuscella al Cognulo, dalla fine di via Cognulo fino alla vasca di accumulo. Anche in questo caso, dopo un sopralluogo congiunto tra i tecnici di Regione e Comune, si ritiene necessario un intervento urgente – richiesto sempre dal sindaco – finalizzato alla rimozione del materiale accumulatosi lungo tutto il tratto del rivolo, al fine di evitare esondazioni e allagamenti della abitazioni limitrofe. E’ stato rilevato che l’occlusione delle vasche non consente l’accumulo dei detriti, quindi con il rischio di alluvioni.
L’intervento della Regione Campania consentirà lo svuotamento delle briglie colme di detriti e pietrame.

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16/10/2016
Leggendo la notizia mi son chiesto ogni quanti anni viene effettuata una manutenzione dei rivoli e delle aree marine di scarico.
Se ne sentirà parlare fra breve o è stata già effettuata una manutenzione per tempo ?