In passato si segnalarono molti cittadini e associazioni
per la loro ATTIVITA’ di CIVILTA’
per la pulizia della spiaggia antistante il lungomare
e per la soluzione di altre situazioni di disagio che insistevano sulla realtà cittadina
prima di tutto
per la rimozione di erbacce che infestavano la villa comunale,
per l’annaffiamento delle aiuole lasciate in secco.
restaurando l’idea di civiltà anche per quelle attività che erano state prodotte senza aspettarsi un ringraziamento ma soltanto per ridare un volto più umano alla propria città che lo stava perdendo, ma non si arrivò ne ad un accoglimento ne ad una bocciatura della proposta , ma in maniera peggiore lasciandola inascoltata.Lanciai l'idea che il COMUNE li premiasse con una medaglia al VALOR CIVILE
GLI ORGANI COMUNALI
e le coscienze cittadine sempre pronte a sbraitare restarono il silenzio. Neppure i manovratori di siti o di giornali locali che ancora promuovono rubriche come quella
SEI STABIESE SE…
si agitarono più di tanto, mentre invece sarebbe stato bello se avessero segnalato la presenza nei loro archivi qualche risposta del tipo se………
Vandalizzi la tua città
Se non sei un cittadino modello
se un abitante di questa città E' STABIESE SE quando non la inquina
quando non commette reati e la diffama
quando non vandalizza i beni comuni
quando va a Quisisana e non lascia i suoi rifiuti sul posto ad inquinarla,
quando non lascia mozziconi di sigarette per terra,
quando non disturba la quiete cittadina,
quando non compie violenze contro i meno abbienti
quando non si appropria dei beni degli altri
quando non si comporta in maniera violenta,
quando non lascia la sua auto o la sua moto intralciando il traffico...
quando non scorazza con le stesse facendo fracasso
quando non interrompe la quiete cittadina per fare una bravata….
Non credo che STABIESE significhi essere quello che compie reati, tutto quello che non è civile….
POTREBBE TORNARE INVECE AD ESSERLO
facendo un mea culpa, rigando diritto.
Secondo me i veri stabiesi sono quelli che hanno fatto quelle cose sotto gli occhi di tutti non chiedondo nessun riconoscimento e non quello che questo sentimento glielo dovevano e non lo hanno fatto.
I busti in mezzo alla villa sono per la maggior parte di stabiesi che hanno guadagnato la loro fama lontano dalla loro città di nascita mentre tra quelli da ricordare ci sarebbero molti di quelli che arrivati a Castellammare se ne sono innamorati e l'hanno amministrata facendola diventare quello che è stata.
Siamo in tanti quelli che viviamo lontano e vorrebbero tornare. Il Terremoto del 1980 mise in ginocchio tanti comuni tra cui anche il nostro risparmiando la parte vecchia e le terme. Questo piccolo miracolo non è bastato però a farla risorgere.
Piano piano sono finite tante attività, tra cui l’esercizio della cultura. In situazioni del genere è facile l'insorgenza di tanti disagi civili e culturali, ma non é possibile accettare il degrado civile che insiste su questa città pur chiedendo il motivo di essere stabiese. Ne ho contati un’infinità ma non quello di mettersi gli uni a fianco a gli altri a produrre ricchezza come fanno i comuni della riviera amalfitana che resta un esempio di civiltà industriale da condividere per la rinascita di Castellammare di Stabia che ha da invidiare agli altri solamente le energie positive che posseggono per fare di una striscia di spiaggia un’industria che li fa vivere per tutto l’hanno.
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