Il Direttivo dell' Associazione " Gli amici di Chicco – Onlus " ha donato stamane alle maestre delle classi per l'infanzia, costituitesi presso l'Istituto Scolastico " Francesco di Capua " di Castellammare di Stabia ( NA ) uno scaffale a cubi con relativi contenitori colorati per permettere ai bambini di acquisire la nozione del riporre le cose nel giusto posto e per fornire alle operatrici scolastiche un' elemento d'arredo consono agli stessi . Uno scaffale gradito dai bambini - (23 ottobre 2014)
Giornata di solidarietà e beneficenza stamattina per la Redazione di Sei Periodico, che assieme all'Associazione gli Amici di Chicco Onlus, ha suggellato l'evento Un Volto per Sei con ben due donazioni tutte destinate ai bambini. Ebbene si dall'evento glamour del 9 luglio scorso, che ha visto le nostre 12 splendide modelle sfilare in tutto il loro splendore, sulla passerella di UN VOLTO PER SEI, regalando agli spettatori uno spettacolo elegantemente condotto dalla nostra briosi -(17 ottobre 2014)
Ci sono emozioni che non si possono descrivere, momenti che non si possono raccontare se non si "vivono".....Io oggi li ho vissuti insieme a Sei Periodico, la Redazione di Sei Periodico, Pina Longobardi, l' Associazione "Gli amici di Chicco- Onlus" , Roberto Muci, e, conserverò nel cuore per sempre questi momenti unici. La gioia e i sorrisi di tanti bambini danno un senso a tutto.......anche al mestiere che si svolge in certe occasioni. L'obiettivo raggiunto, con impegno, passi - (17 ottobre 2014)
Scavi di Castellammare di Stabia usati come set, esplode la protesta in Rete
Il soprintendente per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, Massimo Osanna, ha parlato di "denuncia meritoria di una situazione sconcertante"
- Monta la protesta su Facebook contro la pratica di usare come set fotografico per campagne pubblicitarie e matrimoni gli scavi di Castellammare di Stabia, nel Napoletano. La notizia ha fatto mobilitare la Rete mentre il soprintendente per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, Massimo Osanna, ha parlato di "denuncia meritoria di una situazione sconcertante", ordinando che simili "incresciosi episodi non abbiano più a verificarsi".
L'utilizzo degli scavi come set fotografici non autorizzati ha messo in allarme i cittadini di Castellammare di Stabia che hanno dato avvio a una mobilitazione su web, creando un "evento" su Facebook dal titolo: "Invadiamo il Ministero e la Soprintendenza con e-mail di protesta". L'iniziativa ha ottenuto un tale riscontro, che in poche ore sono giunte le risposte da parte delle istituzioni chiamate in causa.
Il Soprintendente: "Vigileremo di più e stop a autorizzazioni per set fotografici"- "Ringrazio della segnalazione e della denuncia meritoria di una situazione quanto meno sconcertante di cui non ero a conoscenza - scrive il Soprintendente -. Ho già dato disposizioni di non autorizzare più servizi all'interno delle ville e di relazionarmi sulla pubblicità inviatami, segnalandomi se esiste una autorizzazione al riguardo. Vigilaremo in modo che incresciosi episodi come questi segnalati dalla sua nota non abbiano più a verificarsi".
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