(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Non c’è la disponibilità dei sindaci dell’agro-nocerino-sarnese per l’accoglienza dei migliaia e migliaia di profughi provenienti dalle zone di guerra e di crisi dell’Africa. Oggi, nel porto di Salerno, c’è stato il 14esimo sbarco di altri 1000 profughi che,…
[continua a leggere]secondo gli accordi imposti dal Ministero, dovevano essere ripartiti per tutta la provincia di Salerno di cui 500 nella sola città di Salerno. Ma proprio questo “niet” da parte dei sindaci dell’agro-nocerino-sarnese, in base a quanto apprendiamo in esclusiva, avrebbe messo in crisi la macchina organizzativa e portato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il responsabile del Dipartimento di Protezione Civile, Nello di Nardo, a pensare al Porto di Castellammare e al sindaco di Castellammare. De Luca e Di Nardo (con il placet di Ministero, Prefettura e Autorità portuale) chiamano Pannullo per programmare gli sbarchi e l’accoglienza sul territorio stabiese o nell’hinterland vesuviano.
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