(di Frank Tracchia) Nessuna macchia per Carmine Cirillo, nessuna infamia dopo le denunce e la sospensione da parte del Comune di Castellammare di Stabia perché svolgeva il doppio lavoro: tenente della polizia municipale e amministratore di una società. 25 dipendenti comunali hanno scelto Carmine Cirillo della Cgil per farsi rappresentare anche con le forze politiche che presto ritorneranno a “popolare” Palazzo Farnese. Cirillo, padre del consigliere regionale, Luigi Cirillo del M5S in regione Campania e padre padrone del M5S Stabia tuttavia, sembra che abbia ancora qualche guaio giudiziario da risolvere in abruzzo, che ne potrebbe inficiare (ma non glielo auguriamo) l’impegno personale che sembra intenzionato a mettere in campo insieme agli altri 5 rappresentanti eletti dalla sigla rossa più rossa non si può. Una situazione che potrebbe diventare, senza dubbio, imbarazzante con un governo cinque stelle, fecondato dal figlio Luigi con l’aspirante sindaco al comando del gonfalone stabiese. #Chapeau!