domenica 9 ottobre 2011

JUVE STABIA - ASCOLI : 2 - 1



 2   1



Mentre arriva la quarta vittoria il Procuratore federale Palazzi ha presentato un’assurda richiesta  di penalizzazione della squadra di nove punti per reati ancora tutti da accertare e se commessi commessi da soggetti  che sicuramente hanno un nome ed un cognome e che non potevano che operare fuori dell’ambito societario con tornaconti personali.

Mettere a carico della squadra attuale una penalizzazione così pesante significa, a mio avviso, commettere un reato ancora più pesante di quello che si vuole perseguire ed  è ancora in via di accertamento. Se i reati ci sono stati che si agisca contro chi li ha commessi e non contro un soggetto societario che non ha una volontà propria se non quella della collettività che la compone che non può aver commesso un reato come quello che Palazzi configura. Se ciò fosse avvenuto si agisca nei confronti di questi soggetti.  Cosa c’entra la squadra che i punti della classifica se li guadagna col gioco giocato sul campo ?

Un’ altra vittoria e via contro una squadra che non demorde e vuole vincere. A vincere invece è la squadra di casa che dopo i primi tentativi andati a vuoto  realizza al 17 il primo gol della giornata ad opera di Sau e al 34 con Mbakogu, mentre al 47 è di turno Soncin dell’Ascoli che da solo davanti a Seculin non sbaglia.

Le palle sprecate sono parecchie  nella foga di tenere stretto il risultato del  2  a 1 fino a fallire per l’uomo partita della giornata Erpen il rigore assegnato per fallo di Faisca su Raimondi.

Una partita vivace ma col cuore in gola che fa sprecare occasioni semplici da realizzare che avrebbero portato ad risultato troppo penalizzante per l’Ascoli ma più rassicurante per la Juve anche se i tre punti incominciano a dare alla squadra un volto diverso, ma ancora tutto da definire e ridisegnare.


TABELLINO DELLA PARTITA
Juve Stabia (4-4-2): Seculin; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Dicuonzo; Erpen, Danucci (42’ Mezavilla), Cazzola, Zito (63’ De Bode); Mbakogu (64’ Raimondi), Sau. All. Braglia

Ascoli (4-4-2): Guarna; CIofani, Peccarisi, Vitiello, Faisca; Gazzola, Pederzoli (45’ Beretta), Parfait, Tamburi (46’ Sbaffo); Papa Waigo, Soncin (71’ Romeo). All. Castori

Arbitro Baracani di Firenze

Marcatori 17’ Sau (J), 34’ Mbakogu (J), 47’ Soncin (A)

Note ammoniti Scognamiglio (J), Soncin (A), Parfait (A), Ciofani (A), Peccarisi (A) , Seculin (J), Baldanzeddu (J), Sbaffo (A), Faisca (A)


GLI AVVERSARI

L'Ascoli Calcio 1898 è la principale società calcistica di Ascoli Piceno e la più blasonata della regione Marche, vantando il maggior numero di stagioni in massima serie e diversi trofei. Fondato nel 1898, l'Ascoli è un club di lunga tradizione e fra i più antichi d'Italia. I colori sociali sono il bianco e il nero.

Ha disputato 16 stagioni in serie A (miglior piazzamento il 4º posto nel 1979-80) e 16 in serie B. Dalla serie cadetta ha ottenuto cinque promozioni. Ha vinto due campionati di serie B, uno di serie C, uno di serie C1, una Mitropa Cup e una Supercoppa di Lega Serie C1. Ha giocato inoltre una finale del Torneo Anglo-Italiano contro il Notts County nel 1994-1995. Il 22 giugno 1980, a Hamilton in Canada, vinse il torneo internazionale The Red Leaf Cup, cui parteciparono anche Botafogo, Nancy e Rangers.

Vanta il record assoluto dei punti totalizzati in un campionato di serie B a 20 squadre con 2 punti a vittoria: i 61 punti della stagione 1977-78 furono il risultato di 26 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte. La squadra era guidata dal tecnico Mimmo Renna. L'Ascoli ha ottenuto i suoi maggiori successi sotto la presidenza di Costantino Rozzi (dal 1968 al 1994).

Nessun commento:

Posta un commento

NON E' UNA RECLAME - Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto

  Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto Con un acquisto di pochi euro si risolve un problema piuttosto frequente...