giovedì 5 gennaio 2012

Acconciaossa e slogature


Più che un acconcia ossa di mestiere ho sperimentato la disponibilità di una conoscente che abitava a Mezzapietra che più di una occasione mi alleviò dei dolori che mi avevano procurato le slogature che avevo subito cadendo mentre giocavo a pallone dai  Salesiani dove frequentavo la scuola media.

Mi piaceva giocare e da terzino e i contrasti con gli avversari erano sempre molto duri un po’ per l’irruenza dell’impegno che mettevo nel gioco, un po’ per la mia mia giovane età e un po’ per la molteplicità delle persone presenti in campo in quanto, cosa più unica che rara, giocavano contemporaneamente sei  squadre contro sei.

La prima volta tornai a casa con le lacrime agli occhi e col braccio sinistro imbracato alla bene e meglio che mi dava un dolore atroce, insopportabile, mai provato.

Mi madre, senza scomporsi e senza biasimarmi, mi accompagnò senza esitare da una signora che conosceva da tempo raccomandandomi, mentre mi guardava negli occhi, di resistere il più possibile al dolore ulteriore che questa persona mi avrebbe provocato quando mi avrebbe massaggiato l’avambraccio e il polso con dell’olio caldo. Piangevo e tremavo, ma la rassicurai che avrei resistito, ma non bastarono i buoni propositi: gridai e mi dimenai trattenendomi il più possibile per non farle del male, ma il dolore era proprio tanto.

Quando la signora, toccando le parti dolenti, si rese conto del mio stato mi venne vicino e mi accarezzò la testa, poi con le dovute precauzioni prese l’avambraccio tra le sue mani e cercò con tocchi delicati di capire se si trattava veramente di nervi scomposti da rimettere in ordine o di rottura del radio.

Le lacrime sgorgarono ancora più copiose in maniera inimmaginabile e il dolore mi prese allo stomaco e alla testa. Soffrivo indicibilmente, ma la signora sorridendo cercava di calmare il mio animo che sentiva agitato e sofferente.Ad un tratto, dopo aver cosparso il mio braccio con dell’olio che aveva riscaldato ad una temperatura sopportabile per me e per lei sentì la mia tensione allentarsi.
Mi segnò e si segnò col segno della croce e mi fece dire una preghiera di ringraziamento alla Madonna, ma non ricordo più quale.

Rivolta a mia madre le raccomandò di non sgridarmi e di riaccompagnarmi il giorno dopo perché aveva necessità di rendersi conto se il braccio aveva ancora bisogno di un suo intervento. La cosa si risolse dopo un paio di interventi che risultarono meno dolorosi, ma altrettanto impegnativi da parte della donna e da parte mia che incominciavo a sopportare meglio i suoi interventi sulle zone doloranti. Quando mi ricapitò andai direttamente da lei senza passare per casa. Mi accolse come si accolgono le teste matte. Mi raccomandò di fare più attenzione e di smettere per qualche tempo col gioco del calcio che poteva provocarmi con le continue cadute lesioni che poteva compromettere l’integrità delle mie braccia e il mio futuro.


Smisi di giocare a pallone non appena terminai la scuola media. L’unico posto dove farlo era la sede stradale della circonvallazione che incominciava ad essere sempre più affollata dalle macchine che la percorrevano verso la penisola sorrentina per scanzare gli ingorghi che il centro di Castellammare procurava all’acqua della Madonna e davanti alle Terme vecchie nelle ore di accesso e di uscita degli operai dai cantieri navali e dalla Maricorderia e nel periodo estivo per l’attingimento  alla sorgente delle acque minerali in uso gratuito alla popolazione e da parte di tutti quelli che arrivavano dai paesi vicini. Un'altro inconveniente era quello del recupero della palla quando qualcuno la scaraventava inavvertitamente nei giardini che digradavano verso il rivolo cha arriva alla Caperrina. Si rischiava di perdere il pallone, di cadere e farsi male o di non arrivare in tempo a recuperarla prima che l'acqua la trascinasse sempre più a valle.

Dalla raccolta "Mestieri scomparsi..."

Nessun commento:

Posta un commento

NON E' UNA RECLAME - Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto

  Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto Con un acquisto di pochi euro si risolve un problema piuttosto frequente...