Verona-Juve Stabia 2-0

Stadio Bentegodi di Verona

Certo non si può sempre vincere. Anche le squadre migliori perdono qualche partita, figuriamoci una di mezza classifica che incomincia a fare i conti con una retrocessione che incominci ad allontanarsi abbastanza e quella di play off che la metterebbe nei pasticci per un bilancio societario non ancora cosciente delle proprie forze economiche. A fronte di quelle perse (8)  la squadra può contare su 10 vittorie e 5 cinque pareggi. 

La partita di oggi è  iniziata come un conto alla rovescia che ha visto pochi tentativi offensivi degni di nota sia nel primo che nel secondo tempo facilitando all’avversario le iniziative da gol fino all’autogol di Baldanzeddu che nel tentativo di anticipare Pichlmann ha realizzato la sua prima autorete. 

L’attaccante del Verona era stato messo giù dopo aver saltato due uomini.

Trasferta noiosa e improduttiva.

Marcatori: 43′ Scaglia (V); 73′ Baldanzeddu aut. (V)

Hellas Verona: 1 Rafael; 13 Abbate, 17 Mareco, 22 Maietta, 25 Scaglia; 19 Jorginho, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 21 Gomez Taleb, 32 Bjelanovic, 14 D’Alessandro.
A disposizione: 26 Frattali, 5 Ceccarelli, 6 Lepiller, 8 Russo, 11 Pichlmann, 23 Cangi, 27 Berrettoni.
Allenatore: Andrea Mandorlini

Juve Stabia: 18 Colombi; 33 Baldanzeddu, 5 Molinari, 6 Scognamiglio, 29 Di Cuonzo; 7 Erpen, 34 Mezavilla, 8 Davì, 3 Zito; 25 Sau, 27 Danilevicius.
A disposizione: 90 Seculin, 11 Raimondi, 13 Biraghi, 17 Cappelletti, 21 Danucci, 23 Scozzarella, 26 Falcinelli.
Allenatore: Mauro Isetti