Stadio Menti - Cmare di Stabia |
Mentre le altre squadre mettono la
quarta la Juve Stabia è ritornata a inizio campionato, sembra essersi persa in
un bicchiere d’acqua.
Qualcuno ha scritto: Al Menti di Castellammare sono inizialmente
irriconoscibili gli uomini di Braglia.
Sembrava una squadra con qualche problema e invece sono
proprio tanti. Se non era per Danilevicius
al 37 e per Sau al 50 del secondo tempo.
Partita che deve far riflettere se la squadra che qualche turno
indietro aveva fatto sognare la serie A a qualche commentatore che ha le
visione adesso rischia con il passo con il quale si sta muovendo una retrocessione che potrebbe diventare una
realtà se non si ritrova la serie positiva che aveva fatto gridare al miracolo
di rivelazione del campionato di B con tutto il resto che altri commentatori
hanno al loro attivo.
Si può anche godere dei momenti buoni, ma l’esaltazione è un’altra
cosa. La Juve Stabia quando ci mette l’anima fa un gioco che nasconde le sue
insufficienze. Se Sau non perde il gusto di segnare qualche capra può andare
anche al pascolo, ma il carro deve camminare a passi spediti verso la salvezza.
Si fa in fretta ad essere risucchiati tra quelli che inseguono,
che alla disperata cercano di recuperare posizioni in classifica con nuovi
acquisti e con allenatori che hanno idee più fresche.
Intanto c’è tra gli ammoniti anche Sau e un gruppetto di facinorosi che invece di
giocare pensano a contrastare l’avversario con le buone maniere che conoscono (Dicuonzo,
Maury, Raimondi, Biraghi, Tarantino) che vuol dire una partita giocata con i
piedi, nervosa, sicuri della propria incapacità a reggere un avversario
pimpante.
Speriamo in bene per il prossimo turno.
LE SQUADRE
JUVE STABIA (4-4-2): Seculin; Maury, Mezavilla, De
Bode (14' s.t. Biraghi), Dicuonzo; Erpen (21' s.t. Tarantino), Cazzola, Danucci
(1' s.t. Raimondi), Scozzarella; Danilevicius, Sau. All. Braglia.
CROTONE (4-2-3-1): Belec; Correia, Vinetot,
Tedeschi, Migliore; Florenzi, Eramo; Maiello (24' s.t. Galardo), Calil, Sansone
(27' s.t. De Giorgio); Gabionetta (41' s.t. Mazzotta). All. Drago.
ARBITRO: Angelo Martino Giancola di Vasto
ASSISTENTI: Andrea Chiocchi di Foligno - Christian
Bagnoli di Teramo
IV UOMO: Claudio Gavillucci di Latina
MARCATORI: 25' p.t. Calil (C); 31' s.t. Calil (C);
37' s.t. Danilevicius (JS); 50' s.t. Sau (JS)
AMMONITI: Sau, Dicuonzo, Maury, Raimondi, Biraghi,
Tarantino (JS); Belec, Migliore, Sansone, Eramo, De Giorgio (C)
ESPULSI: Eramo (C) al 50' s.t.
NOTE: 2' rec. p.t.; 5' rec. s.t. - 3042
spettatori CORNER: 8 - 3
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