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In un Comune in dissesto ci si aspetta austerità, risparmio. Non è così a Castellammare di Stabia. La Polizia Municipale (sicuramente a ragion veduta,ndr) rottama 6 autovetture e “cede” ad altre attività dell’ ente 4 scooter. In effetti non sono spese pazze, ma sicuramente le 6 vetture non sembrano proprio da rottamare. Tutto questo per la modica cifra, complessiva, di quasi 100 mila euro. A questi si aggiungono i costi per l’acquisto e la gestione del sistema di “street control”, il sistema di videocamere collegato con il PRA per elevare le multe senza muover dito. Certo sono dotazioni necessarie, ma per quanto riguarda le vetture qualche dubbio può nascere. In effetti le “grande punto” destinate ai vari reparti della municipale saranno sostituite “soltanto” da 2 Fiat Qubo (a metano però,ndr), nuovi fiammanti e con una percorrenza garantita di 90 mila chilometri in sei anni. Al netto delle “spese folli” dei caschi bianchi, quello che più desta sconforto è la spesa che il Comune ha dovuto pagare alla Buttol per la rimozione dei rifiuti in 4 zone: Vico Sant’Anna, Via San Benedetto, Varano e l’Isola Ecologica di via Fondo d’orto. Si, il Comune paga la Buttol per “ripulirsi” l’Isola Ecologica. Non è spesa da poco, parliamo di 55 mila euro. Naturalmente questa cifra si va a sommare con il canone mensile che la società di Belluno (ma con sede a Sarno,ndr) deve ricevere dal Comune. Tornando alla Municipale, il comandante Vecchione avrà avuto sicuramente i suoi buoni motivi per rinnovare il parco moto ed auto, ferma restante però l’ipotesi che quei soldi (35 mila euro per due motocicli) sarebbero potuti servire magari per qualche unità stagionale da mettere in strada, visto il grave deficit di personale in cui versa il corpo dei caschi bianchi stabiesi. Alla fine, confidiamo nell’operato del Sindaco e della sua giunta, che sicuramente staranno vigilando sulle spese dei vari settori comunali.